Hype ↓
14:32 lunedì 27 ottobre 2025
È morto Björn Andrésen, «il ragazzo più bello del mondo» diventato famoso per Morte a Venezia L’attore svedese aveva settant’anni e per tutta la vita ha lottato con la difficile eredità del film di Luchino Visconti.
I ladri del Louvre sono stati catturati anche perché hanno lasciato indietro un sacco di indizi tra cui guanti, un casco, una fiamma ossidrica e un walkie-talkie Un sospettato è stato fermato all'aeroporto Charles de Gaulle mentre tentava di partire per l'Algeria, l'altro mentre si preparava a partire per il Mali.
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.

“Le Golose” di Guido Gozzano

09 Aprile 2011

Comincia così: “Io sono innamorato di tutte le signore / che mangiano le paste nelle confetterie”. E dopo un lungo catalogo di signore e signorine che esprimono la loro vera natura ognuna mangiando a suo modo, chi discreta chi sregolata, le paste in pasticceria, si conclude così: “Io sono innamorato di tutte le signore / che mangiano le paste nelle confetterie”.

Gozzano ha le idee chiare quando descrive le donne. È il nostro vero poeta-amante, quello da cui imparare con che sguardo guardare le donne e avvicinarsi. Con le sue amanti è sempre di enorme complicità, non le usa, le ammira, le rimpiange, è un modello di seduzione e di contemplazione. Questa, che è forse la sua poesia più paradossale sulle donne, dà al giovane in cerca di modelli un buon modo di intendere la bellezza. Se siete uomini e siete tra quegli uomini che vorrebbero prendere lezioni di buone maniere dalGeorge Clooney che crea personaggi capaci di amare davvero le donne come lo scoppiato traditore seriale di Burn after reading (che si dedica con tutto il cuore a soddisfare chiunque, anche la poco avvenente Frances McDormand), Gozzano è il vostro maestro.

È fin troppo facile dire che l’avventarsi con passione sugli eclair o al contrario l’avvicinarsi con titubanza è “in realtà” un modo per parlare di sesso senza parlare di sesso. Troppo facile. Nel mondo perfetto di amanti e piaceri di Gozzano, una vera corte amorosa di tipo medievale dove parlare d’amore e fare l’amore sono la stessa cosa, il sesso stesso potrebbe essere un modo per parlare allusivamente dell’atto di mangiare un eclair. “L’una, pur mentre inghiotte, / già pensa al dopo, al poi; / e domina i vassoi / con le pupille ghiotte”. Ovviamente è anche una poesia sulla varietà del piacere.

Gozzano scrive poesie sulle donne in tutti i modi. “Le golose” è la più intimamente non romantica, quella che più dimostra il grande amore per le donne e il grande senso estetico del poeta, lontano dalla poesia e da tutto ciò che pensiamo sia poesia. Ce n’è una molto bella e più diretta: “Una risorta” parla della ex amante reincontrata. In uno studio di Guido, guardando le crisalidi che sta studiando, la ex amante si fa raccontare del suo amore per le farfalle (“Chini su quelle vite / misteriose e belle / ragionavamo delle / crisalidi sopite”), ma poi, “come una sua ciocca / mi vellicò sul viso, / mi volsi d’improvviso / e le baciai la bocca. // Sentii l’urtare sordo / del cuore, e nei capelli / le gemme degli anelli, / l’ebbrezza del ricordo”. E come stesse ascoltando i Pains of being pure at heart mentre scrive, con una concreta dolcezza da ventenne dice: “e commista ai baci / l’asprezza dei canini”.

Se in “Una risorta” si parla di una situazione fin troppo tipica, in altre poesie si va sull’astratto, mantenendo una costante passione per le manifestazioni della donna. “La preraffaelita” è un ritratto del tipo femminile dei quadri dei preraffaeliti:  “Esile il collo; la pupilla spenta / pare che attinga il vuoto e l’infinito”, vestita di seta, con pompa quasi religiosa, “niuna mollezza femminile allenta / l’esilità del busto irrigidito”. Senza farsi problemi, ricapitolando con un semplice esercizio il canone della bellezza preraffaelita,canone fondamentale per il lato non-party della fotografia di giovani donne oggi: “Tien fra le dita de la manca un giglio / d’antico stile, la sua destra posa / sopra il velluto d’un cuscin vermiglio. // Niuna dolcezza è ne l’aspetto fiero; / emana da la bocca lussuriosa / l’essenza del Silenzio e del Mistero”.

Articoli Suggeriti
È morto Björn Andrésen, «il ragazzo più bello del mondo» diventato famoso per Morte a Venezia

L’attore svedese aveva settant’anni e per tutta la vita ha lottato con la difficile eredità del film di Luchino Visconti.

Bugonia è il film più realistico di Yorgos Lanthimos, e questo potrebbe spaventarci a morte

Viviamo in un'epoca tanto assurda che un film su un complottista radicalizzato che rapisce la Ceo di una multinazionale perché convinto sia un'aliena non è una storia così improbabile.

Leggi anche ↓
È morto Björn Andrésen, «il ragazzo più bello del mondo» diventato famoso per Morte a Venezia

L’attore svedese aveva settant’anni e per tutta la vita ha lottato con la difficile eredità del film di Luchino Visconti.

Bugonia è il film più realistico di Yorgos Lanthimos, e questo potrebbe spaventarci a morte

Viviamo in un'epoca tanto assurda che un film su un complottista radicalizzato che rapisce la Ceo di una multinazionale perché convinto sia un'aliena non è una storia così improbabile.

Il prodigio è il romanzo giusto per un mondo in cerca di nuovi profeti

Un volto appare nel cielo. Nessuno se lo sa spiegare, se non nuovi profeti di speranza o distruzione. Un libro che mostra il caos che, da un momento all'altro, potrebbe spalancarsi.

Frank Westerman ha portato il reportage narrativo fino alla fine del mondo

Il giornalista ci parla del suo nuovo libro, Bestiario artico, in cui usa gli animali del Polo Nord per collegare i diari di esplorazione del XVI secolo con le trasformazioni ambientali, geopolitiche e culturali del presente.

Nella Gioia di ieri di Elena Stancanelli ci sono tre romanzi: uno sull’amicizia, uno sul sesso e uno sulla morte

E non basta: dentro c'è anche l'amore per gli animali domestici, modi meno malsani di prendersi e lasciarsi, e incontro tra generazioni. Ne abbiamo parlato con l'autrice.

Sono passati 26 anni dai Soprano e finalmente David Chase si è deciso a fare una nuova serie tv

Racconterà la storia del famigerato programma MKUltra della Cia, una serie di angoscianti esperimenti sugli esseri umani per ottenere il "controllo della mente".