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13:11 mercoledì 9 luglio 2025
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.
Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.
Una ricerca conferma che l’estate in Europa ormai dura quasi sei mesi  Un ricerca evidenzia come, da Atene a Terana, l’ondata di colore associata all’estate duri oltre duecento giorni l’anno. 
Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.

L’arte spontanea delle proteste di Hong Kong

13 Ottobre 2014

Le zone interessate dalle proteste antigovernative di Hong Kong, cioè il cuore pulsante finanziario della metropoli asiatica, in queste due settimane di protesta hanno prodotto anche opere d’arte. L’ombrello, in particolare, è l’oggetto-simbolo più rappresentato, essendo presto diventato l’icona più riconoscibile della protesta a livello mondiale (come spiegavamo, la genesi della simbologia è in realtà semplice: i manifestanti hanno usato gli ombrelli per resistere ai lacrimogeni usati dalle forze di polizia di Hong Kong).

L’opera di spicco della gente di Occupy è proprio “Umbrella Man”, una scultura di 3, 60 metri costruita a partire da pannelli di legno che, per l’appunto, mostra una persona intenta a brandire con fermezza un ombrello giallo. Per qualcuno è già diventata l’equivalente della statua alla dea della democrazia, eretta durante i moti di piazza Tiananmen nel 1989. Oltre al fatto che quest’ultima era molto più alta (circa 10 metri), tuttavia, il parallelo tra le due proteste non regge poi molto.

Un altro prodotto artistico ispirato da Occupy Central è “Umbrella Patchwork”, il frutto del lavoro di una cinquantina di studenti della Hong Kong Baptist University: si tratta dei rimasugli degli ombrelli usati dai manifestanti per difendersi, cuciti insieme fino a formare una copertura delle dimensioni di 10×10 metri che al momento è sospesa sopra a un ponte pedonale vicino agli uffici governativi. «Simboleggia l’unità e la buona fede della gente di Hong Kong in questa lotta pacifica per la democrazia», ha dichiarato in merito Ho Siu Kee, l’insegnante responsabile del progetto.

(via)

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