Le sperimentazioni fatte fin qui hanno dato ottimi risultati, e ora l'azienda sembra intenzionata a cambiare definitivamente modello di produzione
C’è un nuovo uomo più ricco del mondo che ha superato Elon Musk grazie all’AI
Si chiama Larry Ellison e ha scavalcato l'allievo-rivale grazie alla crescita record della sua Oracle, dovuta agli investimenti nell'intelligenza artificiale.

Amico di Donald Trump, proprietario di un’isola alla Hawaii, padre del nuovo proprietario di Cbs e mentore di Elon Musk, a cui ha appena soffiato il titolo di uomo più ricco del mondo. Ovviamente, va da sé, multimiliardario: secondo le stime di Bloomberg e della sua affidabilissima classifica dei miliardari, all’ultimo conteggio il patrimonio dell’81enne Larry Ellison supera quota 393 miliardi di dollari, sorpassando di un soffio (per così dire) i 384 miliardi di Elon Musk.
A rendere impressionante questo risultato è il modo in cui è stato ottenuto: in appena 24 ore, grazie a un incredibile fuga in avanti del titolo Oracle in borsa. L’azienda che Ellison ha co-fondato e di cui è il Ceo gli ha fatto guadagnare in un colpo solo giusto quei cento miliardi che gli hanno consentito di conquistare il vertice della classifica degli uomini più ricchi del pianeta. Un risultato che Ellison inseguiva da anni e che conferma il suo intuito finanziario. Da tempo infatti la sua Oracle sta investendo nei servizi infrastrutturali e nel cloud dedicato all’intelligenza artificiale: l’azienda ha così ottenuto da tutti i nuovi giganti del settore commesse da record, ben oltre le aspettative, perché si è fatta trovare pronta per rispondere ai bisogni, immediati e ingenti, di questo settore. Questo sorpasso, insomma, conferma la centralità dell’intelligenza artificiale anche nell’accumulo di capitale tra i Paperoni del pianeta. È anche una rivincita della generazione di Ellison rispetto alle successive, che finora erano sembrate più capaci di intuire gli scenari futuri dell’industria tecnologica.
Ellison è un personaggio eccentrico, noto per il carattere spigoloso: due volte iscritto all’università, nessuna laurea, sei matrimoni alle spalle, risiede da anni sulla sesta isola più grande della Hawaii, di cui è proprietario. Da sempre appassionato velista, ha sostenuto per anni il team Oracle nell’America’s Cup, fino a portarlo alla vittoria delle coppa. È anche un appassionato di aviazione e un esperto pilota che può contare su una vera e propria flotta di velivoli, tra cui due jet privati. Con l’amico Trump condivide anche un certo amore per il cinema: celebre è il suo breve cameo in Iron Man 2.

C'è la canonizzazione, avvenuta domenica 7 settembre. Ma attorno alla sua figura c'è anche un'operazione di "marketing", il suo culto è in parte pure commercio e turismo, come si vede nella città che lo ha adottato, Assisi.