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La Sagrada Família è diventata la chiesa più alta del mondo Il posizionamento di una parte della torre centrale sopra la navata ha portato l’altezza della chiesa a 162,91 metri superando i 161,53 della guglia della cattedrale di Ulm, in Germania
A giudicare dai nomi coinvolti, Hollywood punta molto sul film di Call of Duty Un veterano dei film bellici e lo showrunner del momento sono i due nomi chiamati a sdoganare definitivamente i videogiochi al cinema.
Domani verrà inaugurato il nuovo, gigantesco museo egizio all’ombra delle piramidi Sarà il museo più grande del mondo dedicato a una singola civiltà e punta a rilanciare il turismo in crisi in Egitto.
Le dimensioni del massacro in Sudan sono visibili nelle immagini satellitari Il Paese è devastato dal 2023 da una sanguinosa guerra civile su base etnica scatenata dalle Forze di Supporto Rapido (RSF).
Il colpo più duro all’ex principe Andrea non è stata la revoca del titolo, ma il linguaggio usato nel comunicato ufficiale Gli esperti sono rimasti scioccati dal linguaggio “brutale” utilizzato da Buckingham Palace per annunciare che Andrea non sarà più principe.
L’operazione anti narcos a Rio de Janeiro è stata la più sanguinosa nella storia della città 2.500 agenti delle forze speciali brasiliane hanno attaccato il noto gruppo di narcotrafficanti Commando rosso, provocando 138 morti.
La quarta stagione di The White Lotus sarà ambientata tra Parigi e la Costa Azzurra Saltato l’accordo commerciale con la catena di hotel Four Seasons, HBO sta cercando hotel di lusso vista Senna come set della nuova stagione.
Robert Pattinson sta per lanciare la sua carriera da cantante  L’attore di Batman e Mickey 17 ha registrato sette canzoni da solista, realizzando un’ambizione che coltiva sin dai tempi di Twilight. 

La rassegna di Studio per il weekend

Un viaggio nel Califfato e uno nel business dei pomodori italiani; l'importanza delle emoji e di un certo programma per misurare l'anima. E una rock band dello Zambia, ovviamente. Un po' di storie da leggere con calma.

09 Agosto 2014

Mentre prepariamo per la prossima settimana la rassegna DEFINITIVA per ferragosto e i giorni più pigri dell’anno, manteniamo le buone tradizioni non festive presentandovi un po’ di articoli da leggere con calma sotto il solleone. Si parla del lato oscuro dei pomodori italiani, di una band dello Zambia che vale la pena riscoprire, del Califfato e delle emoji. E molto altro, ovviamente.

Buona lettura.

“The Dark Side of The Italian Tomato” – Internazionale

Un bel multimedia “speciale” sul lato oscuro dei pomodori italiani, un business mondiale che dall’Africa alla Cina passa proprio per l’Italia. Come un ortaggio è diventato un fattore geopolitico inseguito da nazioni, mafie e sfruttatori di lavoratori.

“The Most Fascinating Profile You’ll Ever Read About a Guy and His Boring Startup” – Wired.com

La storia noiosa di Stewart Butterfield, co-fondatore di Flickr, che ora ci riprova con Slack e vuole rivoluzionare il modo in cui lavoriamo e comunichiamo.

“The Islamic State (Part 1)” – Vice News

Vice News porta le telecamere nel Califfato, il posto dove nessuno vorrebbe vivere, nemmeno quelli che ci vivono. Un reportage bello e coraggioso.

“Big Data for the Spirit” – Elements

Casey N. Cep ha provato SoulPulse, un programma che aiuta a conoscere meglio la tua anima. Non è uno scherzo, esiste davvero.

“We’re a Zambian Band” – The Appendix

Jagari Chanda è stata la più grande rockstar dello Zambia, negli anni Settanta ma oggi dov’è, e che cosa fa? La scena psichedelica del paese africano, la religione, la miniera, l’oblio – tutto in una storia.

“Ebola: How Worried Should We Be?” – The Wall Street Journal

Quanto c’è da preoccuparsi, seriamente, per l’ebola? Lo spiega, punto per punto Ian Lipkin professore di epidemiologia alla Columbia University.

“Israel, Gaza, War & Data” – Medium

Visualizzare le reazioni alla guerra di Gaza sui social media: analizzando i tweet a ridosso del bombardamento di una scuola dell’Onu, un data scientist israeliano che vive a New York s’è accorto che esistono tre gruppi distinti che (quasi) non parlano tra loro. E conclude: un tempo davamo la colpa della cattiva informazione ai giornali, adesso la colpa è tutta nostra.

“Everybody Smiley Poops” – Matter

Sull’importanza delle emoji nella nostra vita. In particolare, sostiene l’autrice, l’emoji della cacchina sorridente.

 
 

Immagine: particolare della redazione parigina dell’International New York Times (Guillaume Belvèze)

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