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C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

La deregulation della produzione del vino in Francia

01 Marzo 2016

La Francia è una delle patrie del vino, ma una sua legge in vigore fino ad oggi ha ristretto la coltivazione di viti ad alcune aree del suo territorio nazionale: zone tradizionalmente legate alla cultura enologica come l’Aquitania, la Borgogna, lo Champagne sono le uniche dove i vini francesi possono essere prodotti in scala e rivenduti anche all’estero.

Come nota Quartz, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare l’area di Parigi non è fra quelle in cui è permessa la vinificazione; i celebri vigneti del quartiere parigino di Montmartre, infatti, sono poco più che installazioni turistiche (ogni anno il frutto della vendemmia è venduto in un’asta di beneficenza), e le altre vigne dislocate nella zona della metropoli sono destinate esclusivamente al consumo personale.

FRANCE-WINE-MONTMARTRE

Una recente direttiva europea sul tema ha tuttavia cambiato le carte in tavola, rendendo possibile la coltivazione di uve più o meno su tutto il territorio nazionale francese. Jean-Christophe Bersan, produttore di vino della Borgogna raggiunto da Quartz, ha commentato la notizia in maniera ottimista, dicendo: «La diffusione dei vitigni francesi aumenterà, con un relativo impatto positivo sull’economia settoriale, e la scelta di vini a basso costo risulterà allargata».

Immagini: i vigneti di Montmartre (Eric Fefenberg/Getty Images)
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