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16:02 martedì 16 dicembre 2025
Zohran Mamdani ha fatto una performance in un museo di New York invitando i cittadini a dirgli quello che vogliono da lui Ispirandosi alla celebre performance di Marina Abramović, il sindaco ha offerto colloqui di tre minuti a chiunque volesse parlargli.
Negli anni ’60 la Cia ha perso un ordigno nucleare sull’Himalaya e ancora non l’ha ritrovato Nel 1965, sulla vetta di Nanda Devi, l'intelligence americana ha perso un dispositivo alimentato a plutonio. È ancora lì, da qualche parte.
Cosa c’è nei primi sei minuti dell’Odissea di Christopher Nolan che sono già stati mostrati nei cinema americani Questo "prologo" è stato proiettato in diverse sale negli Usa e ovviamente è già stato piratato e diffuso online.
I Talebani in Afghanistan hanno un nuovo nemico: i giovani che si vestono da Peaky Blinders Quattro ragazzi di 20 anni sono stati sottoposti a un «programma di riabilitazione» dopo aver sfoggiato outfit ispirati a Tommy Shelby e compari.
Il neo Presidente del Cile José Antonio Kast ha detto che se Pinochet fosse ancora vivo voterebbe per lui Ed evidentemente anche questo è piaciuto agli elettori, o almeno al 58 per cento di quelli che hanno votato al ballottaggio e che lo hanno eletto Presidente.
Dopo l’attentato a Bondi Beach, in Australia vogliono introdurre leggi durissime sul porto d’armi visto che quelle usate nella strage erano tutte detenute legalmente Intestate tutte a Sajid Akram, l'uomo che insieme al figlio Naveed ha ucciso 15 persone che si erano radunate in spiaggia per festeggiare Hannukkah.
Nonostante diversi media parlino già di omicidio e accusino il figlio Nick, della morte di Rob Reiner e di sua moglie Michelle non si sa ancora quasi nulla La polizia di Los Angeles ha confermato solo il ritrovamento dei cadaveri e l'inizio di un'indagine che contempla anche la «possibilità di omicidio».
Hbo ha svelato le prime immagini di Euphoria 3 ma della trama di questa nuova stagione non si capisce ancora niente Ben 13 secondi di video che anticipano la terza stagione, in arrivo nel mese di aprile, in cui si vedono tutti i protagonisti e le protagoniste.

Stanno per uscire due film sul Köln Concert e Keith Jarret li detesta entrambi

10 Febbraio 2025

Uno dei film in programma alla prossima Berlinale si intitola Köln 75 e racconta la storia di Vera Brandes, promoter all’epoca 18enne che rese possibile quello che poi sarebbe diventato un concerto leggendario. Più in là nel 2025 (una data d’uscita ufficiale ancora non c’è) uscirà un altro film sul Köln Concert: questo si intitola Lost in Köln e racconta la stessa storia ma da un altro punto di vista, quello di un amante del jazz alla ricerca del piano con il quale Keith Jarrett suonò quella notte. Viene da dire: Jarrett sarà contento, a 50 anni di distanza c’è ancora gente che ascolta quel disco in continuazione e ripensa sempre a quel concerto. Il contrario: Jarrett odia entrambi questi film, tant’è che ha rifiutato di collaborare alla realizzazione sia dell’uno che dell’altro. Anche se, a essere precisi, l’odio di Jarrett non è per questi film: è proprio per il Köln Concert.

Jarrett ha 79 anni e non si è mai del tutto ripreso da una serie di infarti avuti nel 2018, in conseguenza dei quali è rimasto parzialmente paralizzato. Ma una cosa rimane sempre la stessa: odia quel concerto, quella serata. Lo ha detto più volte e ha pure spiegato perché: il Köln Concert per lui è brutto, è ripetitivo, e se potesse (parole sue) rintraccerebbe tutte le copie ancora in circolazione del disco e le distruggerebbe personalmente, una a una. Questa posizione di Jarrett è talmente nota che i registi dei due film sopra citati, Ido Fluk (Köln 75) e  Vincent Duceau (Lost in Köln) non ci hanno mai sperato davvero che lui li aiutasse a girare i loro film. Ci hanno provato lo stesso, ovviamente, ma la risposta è stata quella che si aspettavano. In un articolo del Guardian che spiega anche perché l’odio di Jarrett per il Köln Concert è comprensibile, Duceau ha detto che lui in fondo Jarrett lo capisce: «Deve essere snervante per un grande musicista sentirsi chiedere in continuazione di quest’unico concerto che ha fatto decenni fa».

Jarrett è stato anche invitato alla prima di Köln 75 a Berlino. La risposta a questo invito ve la potete immaginare.

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