È un genere esploso negli ultimi dieci anni ma che forse è stato già superato dai fatti: la crisi climatica ormai è parte della nostra quotidianità e la narrativa non può che adattarsi di conseguenza.
Sta per uscire il primo disco da solista di Kim Deal
Bassista dei Pixies e leader dei Breeders, una delle figure più «seducenti e elusive del rock», a 63 anni Kim Deal ha alle spalle una più che brillante carriera rock, ma non sembra avere nessuna intenzione di andare in pensione, anzi. Il 22 novembre uscirà il suo primo album da solista, Nobody Loves You More e per l’occasione Caryn Ganz, la pop music editor del New York Times, è andata a trovarla a casa sua, a Dayton, in Ohio, e ci ha fatto una lunghissima chiacchierata piena di dettagli interessanti (ad esempio: ha un bagno tutto rosa con una vasca azzurro cielo). La rockstar più amata dalle star, i Nirvana se la portarono in tour nel 1993, Olivia Rodrigo ha fatto lo stesso nel 2024.
Il disco si chiama Nobody Loves You More e parla degli anni in cui Deal ha imparato a gestire la sua sobrietà, ha riaperto vecchie ferite della band e si è dedicata ai suoi genitori anziani. Sia sua madre che suo padre sono morti prima che trasformasse queste canzoni, a cui ha lavorato molti anni (le più vecchie sono state scritte e registrate nel 2011), in un album. Dopo averlo terminato, l’uomo che aveva contribuito a realizzarlo, il suo amato complice Steve Albini, è morto improvvisamente per un infarto. Il disco è stato anticipato dai singoli “Coast” e “Crystal Breath”, con un video diretto dall’artista Alex Da Corte.

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.