Hype ↓
16:39 martedì 18 novembre 2025
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.
Per la prima volta è stata pubblicata la colonna sonora di Una mamma per amica In occasione del 25esimo anniversario della serie, su tutte le piattaforme è arrivata una playlist contenente i migliori 18 brani della serie.
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.

Un’altra famosa ex-pornostar americana si è suicidata

20 Febbraio 2024

Qualche settimana fa avevamo parlato del caso di Jesse Jane, l’attrice, modella e presentatrice di 43 anni diventata famosissima nel 2005 per la versione porno dei Pirati dei Caraibi, trovata morta insieme al fidanzato nella loro casa in Oklahoma, molto probabilmente a causa di un’overdose. Ora, a neanche un mese di distanza, un’altra triste notizia collega la cronaca nera al mondo del porno: questa volta si tratta di un’attrice ancora più giovane (e ancora più conosciuta, perlomeno negli ultimi anni): Kagney Linn Karter, 36 anni. Come ha riferito Tmz, la donna è stata trovata morta nella sua casa a Parma, in Ohio, e in questo caso non ci sono dubbi che si sia trattato di un suicidio. Oltre ad aver inondato di commenti il suo seguitissimo profilo Instagram (744 mila follower), per dare un segno tangibile del loro dolore gli amici e i fan della star hanno lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per coprire le spese del funerale.

Attiva nell’industria del porno dal 2008, Karter è stata una delle attrici di maggior successo negli ultimi anni: ha ricevuto più di 30 nomination tra AVN, XBIZ e XRCO, vincendo premi in nove occasioni. Nel 2012 aveva preso parte a Twilight of the Porn Stars di Louis Theroux, un documentario della Bbc sull’industria del porno. Nel 2019 si era ritirata, trasferendosi da Los Angeles all’Ohio, dov’era diventata una frequentatrice abituale di una palestra di pole dance locale, come dimostrano i video e le foto pubblicate sul suo profilo, in cui spesso registrava i suoi progressi e allenamenti, così come gli esercizi con il canto, l’altra sua passione. «Sfortunatamente Kagney ha sempre avuto problemi di salute mentale», hanno scritto le amiche e proprietarie della palestra sulla pagina GoFundMe, «anche nei suoi giorni più bui, tuttavia, si è comunque presentata in palestra, sempre pronta a imparare, contribuire, migliorare se stessa. La sua ultima lezione con noi è stata il 7 febbraio».

Articoli Suggeriti
Il lavoro sarebbe un posto migliore se la smettessimo di scrivere mail sgrammaticate

La comunicazione sempre più veloce genera sciatterie e "microlingue". Divertente nel privato, ma cosa succede quando la poca attenzione è una costante nel mondo del lavoro?

Di cosa si è parlato questa settimana

Dichiarazioni modificate e interviste inventate, un ben tornato alle care vecchie fake news.

Leggi anche ↓
Il lavoro sarebbe un posto migliore se la smettessimo di scrivere mail sgrammaticate

La comunicazione sempre più veloce genera sciatterie e "microlingue". Divertente nel privato, ma cosa succede quando la poca attenzione è una costante nel mondo del lavoro?

Di cosa si è parlato questa settimana

Dichiarazioni modificate e interviste inventate, un ben tornato alle care vecchie fake news.

In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani

Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.

I miliardari della Silicon Valley sono convinti che Greta Thunberg sia l’Anticristo, per davvero

Soprattutto ne è convinto il loro maschio alfa Peter Thiel, che alla questione ha anche dedicato un ciclo di conferenze. Secondo lui, tutti i mali del mondo sono riassunti nelle parole, opere e missioni di Thunberg.

Le aziende di Big Tech stanno investendo nella creazione di neonati “di design”, cioè geneticamente modificati

I miliardari della Silicon Valley hanno deciso che quello di cui l'umanità ha bisogno è una formula per creare “neonati potenziati”.

La tecnologia ha trasformato l’essere genitori nel mestiere più solitario e ansiogeno di tutti

Nel momento in cui la comunità è stata rimpiazzata da app e device, la genitorialità è diventata missione impossibile e merce preziosissima per le aziende, come racconta la giornalista Amanda Hess nel suo libro Un'altra vita.