Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
È nata K, la nuova rivista letteraria di Linkiesta
Curata dalla scrittrice Nadia Terranova, finalista al premio Strega 2019 con Addio Fantasmi, è nata K – Linkiesta Fiction, la nuova rivista letteraria di Linkiesta. Il primo volume, di 320 pagine, è dedicato al tema del sesso e del desiderio, ed è stato disegnato dall’art director Giovanni Cavalleri, arricchito da fotografie di Stefania Zanetti e da un saggio introduttivo della stessa curatrice. Per il primo numero: copertina rossa e quarta legate visivamente all’argomento trattato, con un’illustrazione di Maria Conte tra corpi avvinghiati come a creare figure geometriche.
Si tratta di una raccolta di racconti inediti, scritti da 19 autori italiani tra cui Jonathan Bazzi, Teresa Ciabatti, Benedetta Cibrario, Dacia Maraini, Letizia Muratori, Valeria Parrella e Marco Rossari, più due anteprime di romanzi: quello dell’americano Don Winslow, e dell’autrice nordirlandese Maggie O’Farrell, che usciranno a breve in Italia. K si può comprare sul sito del giornale, a questo link (sono previste anche spedizioni all’estero), per un costo di 20 euro più 5 di spese di spedizione, oppure in un circuito di «selezionate librerie indipendenti», come scrivono sul sito, il cui elenco trovate qui. A Milano si trova tra le altre da Colibrì, Verso, Hopeli e Gogol & Co. Le uscite previste di K sono solo due l’anno, una in primavera e una in autunno.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.