Hype ↓
14:22 venerdì 24 ottobre 2025
L’azienda che ha prodotto il montacarichi del colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.
Sono passati 26 anni dai Soprano e finalmente David Chase si è deciso a fare una nuova serie tv Racconterà la storia del famigerato programma MKUltra della Cia, una serie di angoscianti esperimenti sugli esseri umani per ottenere il "controllo della mente".
A Los Angeles hanno organizzato una proiezione di Bugonia solo per persone pelate o disposte a farsi rasare a zero prima di entrare È anche una maniera per sentirsi vicini a Emma Stone, che per la sua interpretazione nel film ha deciso anche lei di rasarsi a zero.
ATM ha messo online l’archivio delle sue vecchie campagne e sono bellissime I manifesti, i depliant e le locandine di Azienda Trasporti Milanesi riflettono l’evoluzione del costume e della società milanese.

John Wick doveva essere un uomo di 75 anni ma poi è arrivato Keanu Reeves

20 Luglio 2022

Oggi è impossibile immaginare John Wick con un volto diverso da quello di Keanu Reeves. All’inizio, però, i creatori della saga avevano immaginato un personaggio completamente diverso da quello che abbiamo conosciuto negli ultimi sette anni, da far interpretare a un attore che nelle loro intenzioni avrebbe dovuto essere Harrison Ford oppure Clint Eastwood. È un rumor, questo, che gli appassionati della saga conoscono da tempo ma che ora ha trovato anche conferma in They Shouldn’t Have Killed His Dog: The Complete Uncensored Ass-Kicking Oral History of John Wick, Gun Fu, and the New Age of Action, libro scritto Edward Gross e Mark A. Altman (appena uscito negli Usa) in cui a un certo punto è Basil Iwanyk, uno dei produttori del franchise, a confermare la cosa.

Secondo quanto riporta Entertainment Weekly, all’inizio il film che sarebbe poi arrivato in sala con il titolo di John Wick si chiamava Scorn. Derek Kolstad, l’autore della sceneggiatura, aveva in mente più o meno la storia che abbiamo visto al cinema, ma «con un protagonista di 75 anni, ritiratosi [dal mestiere di assassino, ndr] da venticinque anni. La cosa divertente doveva essere proprio il fatto di vedere Clint Eastwood che spacca il culo a tutti. Pensai “Ok, ci sono probabilmente un paio di nomi giusti per questo ruolo: uno è Clint Eastwood, l’altro è Harrison Ford”», racconta Iwanyk nel libro. Il progetto iniziale è cambiato quando Iwanyk ha scoperto che Reeves era disponibile a girare il film. Quando fecero leggere la prima bozza di sceneggiatura all’attore, si premurarono di spiegargli che alcuni cambiamenti sarebbero stati fatti perché «ovviamente lui non ha 75 anni».

Nel libro c’è un capitolo in cui Kolstad racconta l’occasione in cui andò a casa di Reeves per raccontargli il progetto. La scrivania nell’ufficio dell’attore, racconta Kolstad, era letteralmente ricoperta di sceneggiature che gli erano state proposte. «Saranno state trecento. E lui le legge tutte, legge tutto quello che gli inviano». Reeves impiegò un’ora e mezza per leggere lo script di Scorn e si mostrò subito entusiasta del personaggio, della storia, della mitologia e del mondo che raccontava. Talmente entusiasta che, appena finito di leggere, aveva già in mente tutti i cambiamenti necessari affinché il protagonista diventasse un personaggio adatto a lui. La prima cosa che disse, ovviamente, riguardava l’età di John: «Ok, lo voglio fare, John però avrà 35 anni», fu la prima cosa che Reeves disse a Kolstad. «Ok, va bene», fu la risposta dello scrittore. Sette anni dopo, John Wick è diventato una delle saghe più amate della storia recente del cinema (il quarto capitolo arriverà nella sale americane il 23 marzo dell’anno prossimo) e ha riportato Keanu Reeves a essere una delle action star più popolari di Hollywood.

Articoli Suggeriti
Frank Westerman ha portato il reportage narrativo fino alla fine del mondo

Il giornalista ci parla del suo nuovo libro, Bestiario artico, in cui usa gli animali del Polo Nord per collegare i diari di esplorazione del XVI secolo con le trasformazioni ambientali, geopolitiche e culturali del presente.

Nella Gioia di ieri di Elena Stancanelli ci sono tre romanzi: uno sull’amicizia, uno sul sesso e uno sulla morte

E non basta: dentro c'è anche l'amore per gli animali domestici, modi meno malsani di prendersi e lasciarsi, e incontro tra generazioni. Ne abbiamo parlato con l'autrice.

Leggi anche ↓
Frank Westerman ha portato il reportage narrativo fino alla fine del mondo

Il giornalista ci parla del suo nuovo libro, Bestiario artico, in cui usa gli animali del Polo Nord per collegare i diari di esplorazione del XVI secolo con le trasformazioni ambientali, geopolitiche e culturali del presente.

Nella Gioia di ieri di Elena Stancanelli ci sono tre romanzi: uno sull’amicizia, uno sul sesso e uno sulla morte

E non basta: dentro c'è anche l'amore per gli animali domestici, modi meno malsani di prendersi e lasciarsi, e incontro tra generazioni. Ne abbiamo parlato con l'autrice.

Sono passati 26 anni dai Soprano e finalmente David Chase si è deciso a fare una nuova serie tv

Racconterà la storia del famigerato programma MKUltra della Cia, una serie di angoscianti esperimenti sugli esseri umani per ottenere il "controllo della mente".

Il Mostro di Stefano Sollima è il contrario di un true crime e funziona proprio per questo

La miniserie in quattro parti, presentata a Venezia e appena arrivata su Netflix, non dà la caccia a un colpevole né prova a risolvere il mistero. Si concentra sulla confusione, l'angoscia, la violenza e sulle vittime, soprattutto le donne.

Per due volte la Rai ha prima annunciato e poi cancellato la trasmissione di No Other Land e non si sa ancora perché

È successo il 7 ottobre e poi di nuovo il 21. Al momento, non sappiamo se e quando il film verrà reinserito nel palinsesto.

After the Hunt di Luca Guadagnino è come una lunghissima conversazione che non porta a nulla

Il suo nuovo film, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e nelle sale dal 16 ottobre, è la sua opera più politica. Oltre che quella meno riuscita.