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10:57 venerdì 11 luglio 2025
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.

Jenny from the block non è nel block, c’è solo la sua 500

25 Novembre 2011

Prosegue la campagna pubblicitaria della Fiat per il lancio della 500 negli Usa. Michele Boroni ci aveva già parlato della sua scarsa qualità, specie per la strana scelta di Jennifer Lopez come testimonial (siamo nel 2011 e il suo picco di popolarità lo ha avuto circa dieci anni fa). Ora però la situazione si è fatta ancora più imbarazzante: in uno degli ultimi spot, infatti, J. Lo scorazza allegramente tra le strade del Bronx, ricordando le origini povere e di periferie raccontate nella sua hit Jenny From the Block. Mentre guida sorridente la sua 500, parla commossa del suo quartiere:

Ecco… Questo è il mio mondo. Questo posto mi dà ispirazione, mi spinge a essere più forte, a pensare più velocemente…

 

Peccato che la pop star non si sia mai mossa da Los Angeles per girare la clip. A scoprirlo è stato Ed Morales, giornalista e blogger che vive nello storico quartiere di New York City, a pochi metri dalle strade visibili nello spot. “Pensavamo fosse un film indipendente o uno spettacolo televisivo – ha spiegato – ma quando ci siamo lamentati degli enormi mucchi di spazzatura che venivano scaricate di fronte al nostro palazzo, qualcuno dello staff ci ha spiegato si trattava di uno spot per la Fiat”. A corredo del suo post ha pubblicato un breve video amatoriale del making of del post dal quale si evince che: a) si tratta proprio dello spot Fiat (stessa location, stessa macchina); b) non c’è traccia di J Lo.

Anche The Smoking Gun, sito specializzato in giornalismo investigativo, ha analizzato lo spot, spiegando come alcune scene siano state girate nella zona di New York con una controfigura per J Lo, mentre il resto è stato girato a Los Angeles,in  un set dove la popstar ha potuto fare finta di essere nel suo amato block.

Non è una bella pubblicità per il marchio di Torino, che negli States è sfottuto già da tempo (l’anagramma Fabbrica Italiana Automobili Torino è diventato Fix It Again, Tony, Riparala un’altra volta, Tony) e punta proprio sulla piccolo 500 per rilanciarsi.

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