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16:43 giovedì 17 luglio 2025
L’Odissea di Nolan esce tra un anno ma la prevendita dei biglietti è già partita e ci sono anche i primi sold out Negli Usa e in Inghilterra le sale IMAX hanno finito i biglietti, a un anno esatto dall'uscita del film.
Due Stati tedeschi si rifiutano di cambiare le date delle vacanze degli studenti in base a una legge che prevede che in quel periodo i ragazzi lavorino nei campi Un sistema degli anni ’60 assegna a Baviera e Baden-Württemberg i giorni di chiusura migliori, sempre e comunque. Ma ora gli altri Stati non ne vogliono più sapere.
Persino Trump adesso dice che la teoria del complotto su Epstein è «una ca**ata» Potrebbe centrare il fatto che ora è lui quello accusato di essere negli Epstein Files che i suoi sostenitori vogliono vedere pubblicati.
Molte persone stanno commentando il teaser di Stranger Things 5 dicendo che è passato così tanto tempo che ormai non si ricordano più niente A regnare nelle reazioni al promo del gran finale della serie Netflix sembra essere la confusione: cosa è successo prima del lungo stop?
Si è scoperto che gli Houthi si finanziano vendendo armi sui social Un'inchiesta del Tech Transparency Project ha rivelato centinaia di gruppi e profili coinvolti nel traffico di armi sui social. A quanto pare, senza che nessuno finora si accorgesse di nulla.
È uscito il primo trailer di After the Hunt, il prossimo film di Luca Guadagnino Protagonisti Julia Roberts, Andrew Garfield e Ayo Edebiri. Esce il 16 ottobre, data per la quale Guadagnino ovviamente avrà girato almeno altri due film.
Il cagnolino Krypto di Superman è talmente adorabile che ha fatto aumentare del 500 per cento le richieste di adozioni di cani negli Usa Un altro successo del film diretto da James Gunn.
Il Premier francese Bayrou ha detto che per risanare il debito pubblico i francesi dovranno lavorare anche a Pasquetta E anche l'8 maggio, giorno in cui si festeggia la fine della Seconda guerra mondiale. Tutto per aumentare la produttività e sistemare i conti.

L’opera di Jeff Koons per commemorare il Bataclan non piace a nessuno

26 Gennaio 2018

Un anno dopo l’attacco terroristico che colpì Parigi nel novembre del 2015, Jeff Koon annunciò che avrebbe donato alla città una scultura monumentale per commemorare le vittime. “Bouquet of Tulips” è alta 12 metri e pesa tre tonnellate: la scultura di metallo rappresenta un mazzo di palloncini a forma di fiore tenuti da una mano gigante, un riferimento, ha detto l’artista, alla Statua della Libertà, realizzata dai francesi Frédéric Auguste Bartholdi e Gustave Eiffel e inaugurata nel 1886. I tulipani avrebbero dovuto essere posizionati vicino alla piccola statua della libertà che ispirò quella di New York, accanto al Palais de Tokyo e al Museo di Arte Moderna, due delle istituzioni artistiche più importanti della città.

Da quando è stato annunciato ormai due anni fa, il progetto ha subito numerosi ritardi, prima di tutto per via del finanziamento (l’artista ha proposto il progetto, ma non si è certo offerto di pagare per la sua costruzione e installazione). Nel frattempo, l’opera è stata aspramente criticata: 25 artisti, galleristi e funzionari hanno scritto una lettera aperta per fermare i lavori in corso, pubblicata lo scorso lunedì da Libération. Secondo i firmatari – tra cui il regista Olivier Assayas e l’ex ministro della cultura Frédéric Mitterrand – il Boquet di Koons è uno schifo secondo tutti i punti di vista: simbolicamente, democraticamente, architettonicamente, artisticamente, finanziariamente, tecnicamente. Un atto più vicino all’autopromozione che alla commemorazione, un “product placement” cinico e opportunista. Tra l’altro, scrivono, il luogo dove verrà installata l’opera non è affatto vicino all’area dello stadio e del Bataclan, dove il 13 novembre del 2015 i terroristi uccisero 130 persone e ne ferirono centinaia.

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