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15:39 venerdì 14 novembre 2025
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
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Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.
L’unica persona ancora convinta che Trump non sapesse niente dei traffici di Epstein è l’addetta stampa della Casa Bianca Nonostante le ultime rivelazioni riguardanti gli Epstein Files, Karoline Leavitt continua a ripetere che «il Presidente non ha fatto nulla di male».

È uscito il trailer del documentario di Charlotte Gainsbourg su sua madre, Jane Birkin

08 Luglio 2021

Jane Birkin, 74 anni, al film sulla sua storia non voleva partecipare. Dopo una prima intervista, filmata e realizzata da sua figlia, Charlotte Gainsbourg, aveva detto di no. Fino a quando, due anni dopo, rivedendo insieme a Charlotte quello stesso filmato, si è convinta definitivamente per il contrario. Ne è nata un’opera dal titolo Jane par Charlotte, appena presentata in anteprima a Cannes 2021, dove madre e figlia sono arrivate insieme, e in cui la regista ha spiegato di aver pensato di parlare in modo nuovo con sua madre per esplorare e risolvere un certo riserbo che esisteva tra loro. «Era una specie di scusa per avvicinarmi a lei, per guardarci l’un l’altra, per prenderci del tempo», aveva già detto all’Hollywood Reporter. Da oggi è disponibile anche il trailer.

Come riporta Dazed & Confused, nel film (per il quale al momento non c’è una data italiana), Gainsbourg ritrae Birkin come madre, artista e moglie del cantante e cantautore francese Serge Gainsbourg. «L’idea era di poterla guardare davvero con gli occhi di una figlia, ma è soprattutto una dichiarazione di amore», ha continuato l’autrice che conosciamo come attrice e spesso musa di registi come Lars von Trier e Gaspar Noè. A proposito di amore, il documentario incede ovviamente nella storia romantica che ha appassionato la Francia per decenni, impressa in “Je t’aime, moi non plus” e nelle tante fotografie con cui Serge Gainsbourg ha immortalato la moglie.

Sulla riservatezza che l’attrice e regista ha spesso avuto circa la propria infanzia e i propri genitori, Charlotte Gainsbourg ha detto che aveva bisogno di fuggire dalla loro popolarità, così come da Parigi e dalla Francia, soprattutto dopo la morte nel 2013 della sorella maggiore Kate Barry, che era nata dal matrimonio di Birkin con il compositore di colonne sonore John Barry. Da tutto questo nasce il suo documentario che, spera, «potrà dare un’immagine di mia madre diversa da quella che l’ha resa un’icona». Perché infatti, per quanto l’opera ruoti attorno alla storia d’amore tra i genitori, Serge rimane solo un’ombra, sullo sfondo, lasciando a Jane Birkin e ad altre drammatiche tematiche che hanno toccato la sua vita (come la morte della figlia appunto), la possibilità di essere davvero protagoniste.

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