Hype ↓
00:28 giovedì 27 novembre 2025
L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.
Nel primo teaser del nuovo Scrubs c’è la reunion di (quasi) tutto il cast originale J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.

Perché l’Islanda è il rifugio perfetto per il dopo pandemia

18 Maggio 2020

La proposta del governo italiano di riaprire al turismo a partire dal 3 giugno ha suscitato non poche perplessità, portando alla luce tutte le difficoltà di recupero di uno dei settori più colpiti dall’emergenza Coronavirus. Tra le discussioni su come torneremo in spiaggia e quelle sulla mancanza di un’adeguata strategia di tracciamento e contenimento dei contagi, potrebbe essere utile guardare a cosa si sta facendo in altri Paesi che, come noi, dipendono molto dall’afflusso dei turisti. Si pensi all’Islanda che, come segnala Bloomberg, è un interessante caso di studio, anche perché nel 2019 ha ospitato più di 2 milioni di viaggiatori.

Certo l’Islanda ha una popolazione di circa 360.000 persone sparse su un territorio molto esteso (diciamo che il distanziamento sociale è piuttosto facile, lassù) e un’età media di 36 anni, quindi di molto inferiore rispetto a quella della maggior parte dei Paesi europei, ma il modo in cui il Paese ha gestito l’emergenza e sta impostando la riapertura ai turisti può offrire spunti di riflessione. Dal 19 febbraio, prima ancora di registrare il suo primo caso domestico, l’Islanda ha infatti iniziato a fare test a tappeto, testando anche gli asintomatici, grazie alla collaborazione instaurata con la società DeCODE Genetics di Reykjavik: è il Paese che ha testato più persone pro capite. Oltre ai test, sono stati messi in atto in maniera capillare e tempestiva la quarantena e il tracciamento dei positivi, cosicché l’Islanda è riuscita a evitare il blocco indiscriminato delle attività, com’è successo in Italia e altrove, e un picco del virus. Risultato: 1.802 casi e 10 decessi. Il suo tasso di mortalità è stimato intorno allo 0,6% ed è inferiore a quello di Francia, Italia e Svezia.

Per invogliare i turisti a partire, il Paese ha scelto di non affidarsi ai pacchetti offerta (che ad esempio l’Italia sta sperimentando), quanto piuttosto a un serie di misure anti-Covid. Dal 15 giugno, chi deciderà di recarsi in Islanda potrà scegliere di fare una quarantena di due settimane o di sottoporsi a un test (il cui costo potrebbe essere rimborsato in un secondo momento): è ovvio l’incentivo verso la seconda opzione, che si basa sul presupposto che i visitatori siano viaggiatori consapevoli. Quindi c’è l’invito a scaricare l’app islandese per il tracciamento dei contagi, che si chiama Rakning C-19, che è anche una delle più sicure a livello di privacy. Osservando queste regole, i turisti potranno aggirarsi liberamente sul territorio islandese senza indossare le mascherine, ad esempio, ed evitare assembramenti che, già prima, erano piuttosto rari (fatta eccezione per le location più conosciute). Come sottolinea Bloomberg, c’è ancora molta incertezza se queste politiche invoglieranno le persone a partire e la preoccupazione per la recessione economica che inevitabilmente colpirà il Paese rimane alta, ma sembrano certamente degli ottimi punti da cui ripartire.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.