Hype ↓
05:56 giovedì 18 dicembre 2025
In un editoriale su Politico, Pedro Sánchez ha definito la crisi abitativa «la più grande emergenza di questa epoca» E ha invitato tutti i Paesi dell'Ue a iniziare a trattare il diritto alla casa come quello alla sanità e all'istruzione.
La Romania spenderà un miliardo di euro per costruire Dracula Land, un enorme parco giochi a tema vampiri Il parco verrà costruito vicino a Bucarest e l'intenzione è di competere addirittura con Disneyland Paris.
Tra i 12 film nella shortlist dell’Oscar al Miglior film internazionale ce ne sono tre che parlano di Palestina È invece rimasto fuori dalla lista Familia: il film di Francesco Costabile, purtroppo, non ha passato neanche la prima selezione dell’Academy.
I sostenitori di Trump sono andati sotto l’ultimo post Instagram di Romy Reiner a festeggiare la morte del padre A fomentare ulteriormente il loro odio è stata la breve didascalia del post che contiene una frase contro Trump.
La Spagna introdurrà un abbonamento mensile di 60 euro per viaggiare con tutti i mezzi pubblici in tutto il Paese È il secondo Paese in Europa che prende un'iniziativa simile: prima c'era stata la Germania, il cui abbonamento mensile costa anche meno.
Amazon installerà nei Kindle una AI che ti spiega i libri se non li hai capiti
 La nuova funzione si chiama "Ask This Book” e servirà ai lettori confusi, distratti o non proprio sveglissimi.
Il distributore americano Neon ha organizzato una proiezione per soli manager di No Other Choice di Park Chan-wook, che è un film su un uomo che uccide manager Con tanto di lettera indirizzata a tutti i Ceo delle aziende Fortune 500, invitati a vedere il film il 17 dicembre a New York alle ore 17 locali.
Zohran Mamdani ha fatto una performance in un museo di New York invitando i cittadini a dirgli quello che pensano di lui Ispirandosi alla celebre performance di Marina Abramović, il sindaco ha offerto colloqui di tre minuti a chiunque volesse parlargli.

Dove i fan dell’Isis imparano il “jihadi design”

01 Febbraio 2017

Fotomontaggi che mostrano la Torre Eiffel, o altri edifici simbolici, in fiamme, scene di violenza che hanno come vittime Obama o altri leader mondiali: un nuovo canale su Telegram si propone di insegnare ai sostenitori del terrorismo i rudimenti del graphic design per produrre autonomamente materiali di propaganda anti-occidentale. La notizia viene riportata da Vocativ, che ha dato un’occhiata al gruppo, il cui creatore si propone di portare gli “allievi” «da zero al professionismo», e che al momento conta 200 membri.

Il canale funziona come un corso on line dove i membri sono messi nelle condizioni di produrre materiali di propaganda a partire da icone, template e tutorial per imparare a usare Photoshop o Youtube o altri programmi per la grafica e l’impaginazione. Per esempio lunedì, racconta il sito americano, l’obiettivo della classe era creare un poster che raffigurasse l’attacco di un lupo solitario a Londra. I gestori del canale hanno quindi uploadato icone del Big Ben, di un jihadista, di un caccia e altre immagini di Londra, dopo di che hanno dato istruzioni su come combinare le immagini con MasterFx, infine hanno fatto scaricare una scritta in arabo e un’altra in inglese che recitava: «Il lupo solitario presto a Londra».

Non significa necessariamente, chiosa Vocativ, che i partecipanti del gruppo stiano organizzando un vero attentato, ma è chiaro che molto di questo materiale viene utilizzato dai troll sui social network allo scopo di provocare e offendere.

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.