Dall'inizio del 2023 in città nove persone, tra ciclisti e pedoni, sono morte in incidenti: è la prova che Milano, al di là dello storytelling, è ancora lontana dalle altre capitali europee in termini di viabilità ecosostenibile e, soprattutto, sicura.
Il Politecnico di Milano ha realizzato la prima mappa degli incidenti ciclistici in Italia e la situazione è davvero pessima
Dal 2014 al 2023, solo a Milano ci sono stati 10.372 incidenti in bicicletta di cui più della metà con autovetture.
Il Politecnico di Milano ha presentato l’Atlante italiano dei morti e feriti gravi in bicicletta, la più dettagliata mappatura di questo tipo mai realizzata in Italia. Il database raccoglie e filtra le informazioni basandosi sui dati Istat e, grazie alla geolocalizzazione, è così preciso che è possibile risalire ad ogni incidente, zona per zona e via per via. Lo studio è frutto del lavoro del Competence Centre on Anti-Fragile Territories (CRAFT), il gruppo di ricerca guidato da Paolo Bozzuto del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU).
@polimi has created the most comprehensive mapping of cycling accidents in Italy: 5 interactive dashboards based on ISTAT data from 2014–2023. A free tool for citizens and administrators, designed to improve road safety.
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— Politecnico di Milano (@polimi) October 23, 2025
Esplorando il database è possibile consultare cinque gruppi di dati: “statistiche”, “lesioni e decessi”, “dinamiche”, “condizioni”, “giorni e orari“, per ogni gruppo è possibile restringere il campo di ricerca a regioni, province, città e perfino quartieri. Dal 2014 al 2023, a Milano ci sono stati 10.372 incidenti in bicicletta di cui più della metà (52,31 per cento) con autovetture. Secondo lo studio inoltre, il peggior momento (statisticamente) per inforcare la bicicletta sarebbe di martedì alle 9 di mattina, in 10 anni sono stati registrati 170 incidenti (il peggior giorno si conferma comunque martedì con 1.714 incidenti totali). Anche le condizioni metereologiche impattano sul numero di incidenti ma non come ci si aspetta, il maggior numero di sinistri si registrano sul rettilineo (2.661) ma con cielo sereno e temperatura mite (8.897 incidenti). Dopo Milano c’è Roma con 3.457 incidenti, al terzo posto Padova con 3.132 sinistri in dieci anni.
A commento della ricerca, il docente del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del PoliMi ha spiegato che: «L’unica certezza è che della mobilità ciclistica, in Italia, sappiamo relativamente poco. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di rendere pubbliche le dashboard, che sono il nostro contributo concreto a un dibattito costruttivo sul tema dell’incidentalità ciclistica, ma anche uno strumento operativo per il futuro».