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08:08 venerdì 11 luglio 2025
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.

Il prototipo di mini schermo 3D

21 Marzo 2013

Non siamo ancora arrivati, purtroppo, a quel futuro cinematografico starwarsiano in cui con un clic sull’orologio da polso un cono di luce proiettava la figura del nostro interlocutore, a mo’ di ologramma e in tre dimensioni. I tecnici della Hewlett-Packard, però, stanno lavorandoci su, e hanno per la prima volta mostrato il video di uno schermo che si avvicina molto a quel sogno che appariva sulle tv in technicolor. Lo schermo è stato progettato per funzionare, in futuro, su smartphone (se li chiameremo ancora così), tablet e forse orologi, senza necessità di utilizzare gli speciali (e scomodi) occhiali da cinema: invece di frammentare la luce in sole due direzioni (come oggi), i pixel utilizzati da questo prototipo HP la divide in quattordici parti. In questo modo il fruitore dell’immagine potrà collocarsi quasi in ogni posizione rispetto allo schermo e riuscire comunque ad avvertire la profondità del 3D, cosa oggi impossibile.

Nel video, si può vedere l’immagine staccarsi dallo schermo di pochi centimetri, e la definizione non è eccezionale (e i font sono ancora peggio). Non c’è nessuna fretta per la Hewlett-Packard, comunque, a sentire il direttore della “Photonic Research”, Ray Beausoleil, il quale ha affermato che non c’è nessun progetto in catalogo per questi schermi. Ma è già un inizio.

(via)

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