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07:17 mercoledì 9 luglio 2025
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.
Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.
Una ricerca conferma che l’estate in Europa ormai dura quasi sei mesi  Un ricerca evidenzia come, da Atene a Terana, l’ondata di colore associata all’estate duri oltre duecento giorni l’anno. 
Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.

Il padre che ha fatto uccidere suo figlio, virtualmente

08 Gennaio 2013

La storia è quella del signor Feng e di suo figlio, Xiao, ventitreenne cinese, disoccupato, e con un’apparente dipendenza da online gaming. Il sito Kotaku.com, che ha riportato la storia, non specifica il titolo né la tipologia del videogioco, ma è ragionevole pensare che rientri nella categoria del combattimento in prima persona. Perché? Perché Xiao era bravo, molto bravo, eppure è stato ucciso da un sicario al soldo del padre, mr Feng. Ucciso più volte, però: nel videogioco.

Stanco già degli scarsi risultati scolastici, esasperato dalla disoccupazione del figlio e dalla sua ostinazione a non trovare un lavoro, dopo che anche un buon posto in una compagnia di sviluppo software è stato abbandonato, mr Feng ha deciso di scegliere gli estremi rimedi. Assoldare un killer per far fuori il figlio ogni qual volta questi accedesse alla modalità di gioco online.

Ma è bastato poco al giovane Feng, frustrato dalla persecuzione virtuale, per trovare il colpevole, e la confessione è arrivata proprio da uno dei sicari. Il padre ha spiegato che, nei suoi piani, il continuo confronto (e la continua, immediata, sconfitta) contro giocatori più forti avrebbe dovuto persuadere il figlio a impegnarsi nella ricerca di un impiego. Ma forse, con un po’ di fantasia, il signor Feng avrà creato una nuova fetta di mercato, e molti nuovi posti di lavoro: ai killer virtuali, finora, non ci aveva pensato nessuno.

(via)

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