Già durante il Conclave abbiamo visto come il cattolicesimo stia diventando un trend. Adesso assistiamo anche al successo del prete influencer, figura chiave nella diffusione del churchcore.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking
L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.
Le pubblicità con le offerte di alcune delle più importanti catene alberghiere a livello internazionale sono state bloccate dall’Advertising Standards Authority (ASA), l’autorità inglese dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato italiana. È emerso che banner e pubblicità varie ed eventuali che sponsorizzavano quelle offerte molto convenienti “a partire da…” non corrispondevano quasi mai a offerte che partivano effettivamente da quella cifra molto conveniente. In realtà, queste offerte molto allettanti risultavano disponibili solo per pochissime notti o in quantità talmente ridotte che usufruirne era di fatto impossibile.
La Bbc fa il punto sulla decisione dell’ASA, che ha contestato la veridicità delle pubblicità di grandi catene come Hilton, Travelodge, Accor e dello stesso portale Booking.com, “complice” sia di ospitare gli annunci in questione, sia di averne di propri che seguivano la stessa logica. Il blocco di queste pubblicità è arrivato dopo una verifica “sul campo” da parte dell’autorità, che ha testato centinaia di annunci, verificando se fosse in effetti possibile sottoscriverle al prezzo indicato. Il risultato ha provato che il prezzo reale più basso che era possibile ottenere, nella maggior parte dei casi, era ben più alto di quello pubblicizzato.
La decisione dell”authority inglese ha anche una sfumatura linguistica. Secondo l’ASA, infatti, se un’azienda usa la dicitura «tariffe a partire da …» si assume implicitamente la responsabilità di garantire che quell’offerta sia «sempre o spesso valida», ma dai test di acquisto prenotare una camera al prezzo pubblicizzato era praticamente impossibile. L’ASA ha ribadito che se solo «alcune» camere sono al prezzo indicato, o se quell’offerta è valida solo in una specifica e ristretta finestra temporale, questo deve essere chiarito per evitare che l’annuncio risulti fuorviante.