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16:22 mercoledì 19 novembre 2025
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.
Gli scienziati hanno scoperto che il primo bacio sulla bocca è stato dato 21 milioni di anni fa E quindi non se l'è inventato l'homo sapiens ma un ominide, un antenato comune di uomini, scimpanzé, gorilla e orango, animali che infatti si baciano.
Non si capisce bene perché ma Nicki Minaj è andata alle Nazioni Unite a parlare dei cristiani perseguitati in Nigeria Sembra che a volerla lì sia stato Trump in persona, dopo che in più occasioni Minaj gli ha espresso pubblico supporto sui social.
La nuova tendenza nell’industria del beauty è vendere prodotti di bellezza anche a bambine di 3 anni Da anni si parla di Sephora Kids, ma adesso ci sono storie che riguardano bambine addirittura più piccole.
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.
Per la prima volta è stata pubblicata la colonna sonora di Una mamma per amica In occasione del 25esimo anniversario della serie, su tutte le piattaforme è arrivata una playlist contenente i migliori 18 brani della serie.

Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking

L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.

19 Novembre 2025

Le pubblicità con le offerte di alcune delle più importanti catene alberghiere a livello internazionale sono state bloccate dall’Advertising Standards Authority (ASA), l’autorità inglese dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato italiana. È emerso che banner e pubblicità varie ed eventuali che sponsorizzavano quelle offerte molto convenienti “a partire da…” non corrispondevano quasi mai a offerte che partivano effettivamente da quella cifra molto conveniente. In realtà, queste offerte molto allettanti risultavano disponibili solo per pochissime notti o in quantità talmente ridotte che usufruirne era di fatto impossibile.

La Bbc  fa il punto sulla decisione dell’ASA, che ha contestato la veridicità delle pubblicità di grandi catene come Hilton, Travelodge, Accor e dello stesso portale Booking.com, “complice” sia di ospitare gli annunci in questione, sia di averne di propri che seguivano la stessa logica. Il blocco di queste pubblicità è arrivato dopo una verifica “sul campo” da parte dell’autorità, che ha testato centinaia di annunci, verificando se fosse in effetti possibile sottoscriverle al prezzo indicato. Il risultato ha provato che il prezzo reale più basso che era possibile ottenere, nella maggior parte dei casi, era ben più alto di quello pubblicizzato.

La decisione dell”authority inglese ha anche una sfumatura linguistica. Secondo l’ASA, infatti, se un’azienda usa la dicitura «tariffe a partire da …» si assume implicitamente la responsabilità di garantire che quell’offerta sia «sempre o spesso valida», ma dai test di acquisto prenotare una camera al prezzo pubblicizzato era praticamente impossibile. L’ASA ha ribadito che se solo «alcune» camere sono al prezzo indicato, o se quell’offerta è valida solo in una specifica e ristretta finestra temporale, questo deve essere chiarito per evitare che l’annuncio risulti fuorviante.

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