Hype ↓
22:59 venerdì 28 novembre 2025
I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
La presidente della Tanzania Samia Suluhu Hassan ha nominato il nuovo governo e ha fatto ministri tutti i membri della sua famiglia In un colpo solo ha sistemato due figlie, un nipote, un genero, un cognato e pure un carissimo amico di famiglia.
Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo verrà finalmente tradotto in inglese

13 Settembre 2024

L’anno si è aperto – era il 30 gennaio – con la sorpresa dell’inedito di Stefano D’Arrigo in fase di pubblicazione da parte di Rizzoli: Il compratore di anime morte, libera riscrittura del quasi omonimo capolavoro di Gogol’ ma con ambientazione spostata negli ultimi giorni del regno borbonico prima dello sbarco di Garibaldi, è uscito infatti il 30 gennaio. Ora, a pochi giorni dalla fine dell’estate, ecco un’altra sorpresa per quei nerdoni editoriali che sono i fan sfegatati di Horcynus Orca: il capolavoro di D’Arrigo verrà tradotto in lingua inglese da Max Lawton con l’aiuto di Francesco Pacifico.

Uscirà per l’editore Deep Vellum nel 2029 (sarà un lavoraccio e lo sanno bene), ed è stato annunciato in questi giorni. Horcynus Orca è un romanzo di 1275 pagine che D’Arrigo iniziò verso la fine degli anni Cinquanta. È il suo debutto: non aveva pubblicato niente ancora. Doveva uscire nel 1961 per Mondadori, ma venne poi riviato di anno in anno. Arnoldo Mondadori in persona, in una lettera a D’Arrigo del 1971, aveva ricordato a D’Arrigo che le scadenze incombevano e che ci sarebbe stato un manoscritto da consegnare. Ma intanto elogiava l’opera definendola «potentemente articolata, suggestiva e di un’ampiezza di respiro assolutamente insolita». D’Arrigo, però, ha continuato a prendersela comoda e a bucare tutte le deadline. Ci ha messo quattordici anni a finire il manoscritto, che è uscito nel febbraio 1975. Di cosa parla? Del ritorno a Cariddi di un marinaio siciliano dopo l’8 settembre, scritta in una lingua ibrida che mischia italiano letterario, la parlata popolare dei pescatori siciliani e un linguaggio creato dall’autore. Vendette oltre centomila copie e venne subito paragonato all’Ulisse di Joyce. Per tutti questi motivi, è sempre stato considerato intraducibile. L’impresa è però riuscita a Moshe Kahn, il “traduttore degli intraducibili”, in lingua tedesca, e a ottobre 2023 è uscito anche in lingua francese: merito di Antonio Werli e Monique Baccelli che l’hanno tradotto per Le Nouvel Attila.

Come racconta Lorenzo Camerini in questo articolo sull’inedito uscito a inizio 2024, Stefano D’Arrigo nasce in provincia di Messina nel 1919, ed è figlio della tenutaria di un bordello sullo Stretto. Si trasferisce a Roma dopo la guerra per iniziare a scrivere professionalmente, e pubblica la sua prima raccolta di poesie, Codice siciliano, nel 1957. Qui fa amicizia con Guttuso, siciliano espatriato come lui. D’Arrigo verrà anche ritratto da Guttuso in una tela nei panni di un garibaldino. Deep Vellum è un editore statunitense nato nel 2013. Dice di essere «the largest publisher of literature in translation in the US». Si intende molto di opere difficilissime da tradurre: in passato, dall’italiano, ha già portato negli Stati Uniti la Trilogia di Antonio Moresco.

Articoli Suggeriti
La vita vera, istruzioni per l’uso

L'uso dei dispositivi, i social, l'intelligenza artificiale ci stanno allontanando dalla vita vera. Come fare allora a ritrovare una dimensione più umana? Un viaggio tra luddisti, nuove comunità e ispirazioni, nel nuovo numero di Rivista Studio.

I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid

Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.

Leggi anche ↓
La vita vera, istruzioni per l’uso

L'uso dei dispositivi, i social, l'intelligenza artificiale ci stanno allontanando dalla vita vera. Come fare allora a ritrovare una dimensione più umana? Un viaggio tra luddisti, nuove comunità e ispirazioni, nel nuovo numero di Rivista Studio.

I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid

Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.

Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action

E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.

Andrea Laszlo De Simone ha fatto di tutto per non diventare famoso

È il più “schivo” dei musicisti italiani, evita l'autopromozione e limita moltissimo anche i live. E nonostante questo, il suo Una lunghissima ombra è stato uno dei dischi più attesi del 2025. Lo abbiamo intervistato nel nuovo numero di Rivista Studio, che esce oggi.

Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant

Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.

Piefrancesco Favino è il protagonista di un insolito cortometraggio per Audemars Piguet

Intitolato The Testimonial, è diretto da Alice Fassi e prodotto da C41