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17:42 giovedì 10 luglio 2025
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.
Al Festival di Locarno verrà presentato Mektoub, My Love: Parte Due di Abdellatif Kechiche, il film che nessuno ha mai voluto proiettare È già il titolo più atteso del concorso, che andrà a completare una trilogia scandalosa e travagliatissima, e sicuramente scatenerà la polemica.

I gruppi Facebook in cui è vietato parlare di Donald Trump

21 Febbraio 2017

Dire che il 45esimo presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha monopolizzato il dibattito pubblico americano (se non direttamente mondiale) è un eufemismo: interi canali tv, quotidiani – e relativi siti web – programmi radio, magazine e newsletter sono dedicati in maniera esclusiva al nuovo commander-in-chief. Tanto che, spiega Buzzfeed in un articolo, anche i social network «sembrano essere interamente a tema Trump».

Ci sono, tuttavia, delle nicchie che provano a resistere eroicamente all’invasione del trumpismo: Kat Ayres modera il gruppo “Heughan’s Heughligans”, dedicato al ciclo di romanzi (e relativa trasposizione televisiva) Outlander. I suoi 42 mila iscritti postano circa mille contenuti al giorno, post che vanno dalle notizie riguardanti gli attori della serie tv a cose molto più marginali: «Se c’è una traccia di politica, il thread viene chiuso», ha detto Ayres a Buzzfeed. Da un anno circa, spiega, la moderazione dei contenuti è diventata molto difficile, perché lo scontro politico nel mondo esterno ha raggiunto un livello tale da rendere difficile – se non impossibile – il fare a meno di riferimenti Trump-oriented.

Hillary Clinton And Donald Trump Face Off In First Presidential Debate At Hofstra University

La realtà, nota il sito, è che un numero imprecisato di persone ha scoperto che «le pagine fan e quelle legate agli hobby sono gli ultimi spazi privi di politica sul web in lingua inglese», l’ultima spiaggia in cui rifugiarsi per non leggere discussioni, riflessioni e accuse sul presidente. Gregory Christopher, mod di un gruppo chiamato “N.Y. Islanders Baby! Uncensored Isles Talk for Adults”, dice che guarda allo spazio che amministra come a «un’oasi per sfuggire a tutta la follia. La Cnn è soltanto Trump ventiquattr’ore al giorno, ormai». Dice che un giorno un membro del gruppo ha postato un’immagine di sé con indosso una maschera di Trump e la scritta, di per sé ironica, «Make the Isles Great Again». Christopher ha subito cancellato il post, perché le regole del gruppo vietano di condividere l’immagine di qualunque uomo politico.

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