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02:56 domenica 26 ottobre 2025
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.

Gli attentati terroristici “avvantaggiano” Trump e la destra?

23 Marzo 2016

Nelle ore seguenti gli attentati di Bruxelles si è parlato molto anche delle reazioni a caldo dei politici di destre più o meno estremiste: è noto che Matteo Salvini si trovava nella capitale belga, e da lì ha pubblicato una raffica di interventi sui social. Ma Donald Trump? Il milionario newyorkese ha affidato il suo primo responso a un tweet dove ricordava nostalgicamente che luogo «meraviglioso e sicuro» fosse Bruxelles un tempo.

Eppure, scrive Slate, il modo in cui “The Donald” ha inquadrato i fatti di Bruxelles – una sorta di conferma della bontà dell’impronta xenofoba della sua campagna elettorale – è avventato, così come sono avventate le lamentele di chi, come Jill Filipovic del Guardian, dice che «gli attacchi terroristici aiutano Trump […] perché dopo gli elettori vedono la sua faccia su ogni canale televisivo». La ragione posta dall’autore del pezzo a supporto del suo ragionamento si può riassumere in: l’ignoranza di Trump in politica estera non può che indebolirlo, anche nelle ore seguenti fatti del genere.

Il più recente rilevamento commissionato dal Washington Post ha trovato che solo il 40% degli americani crede che il magnate di New York saprebbe gestire il problema del terrorismo internazionale, e solo il 37% si fiderebbe di lui per le politiche legate all’immigrazione. In realtà, come dimostrato da Nate Silver su FiveThirtyEight, nemmeno tra l’elettorato repubblicano c’è grande fiducia per le abilità di crisis management di Trump. «La visione d’insieme», conclude Slate, «è comunque semplice da vedere e comprendere. Gli americani non vedono Trump come una personalità in grado di difendere il Paese».

Immagine Alex Wong/Getty Images
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