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14:56 mercoledì 30 aprile 2025
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

Giornali come beni di lusso

Pezzo sul New Yorker a sostegno di quanto discusso in Triennale: i giornali hanno un futuro come luxury goods.

05 Dicembre 2012

A supporto di quanto detto in Triennale nello scorso weekend riguardo al futuro dei giornali (qui un mio tentativo di resoconto), interessante articolo oggi sul New Yorker firmato da John Cassidy, leggetelo se vi interessa il tema. Si intitola: “Newspapers as Luxury Goods: Murdoch and Sulzberger Have More in Common Than It Appears” e questa frase ne riassume bene il senso:

With further jobs cuts to come at the Journal—as well as at the Times, most probably—it’s all pretty depressing. Well, perhaps not quite all. The age of newspapers as cheap, mass-market goods—the throbbing pulse of any city worth the name—is fast disappearing. But that doesn’t mean that there’s no future for upscale publications like the Times and the Journal—or the Financial Times, or any other publishing entity that can engage the attention of people with plenty of disposable income. Once they get through a wrenching transition, such titles could well enjoy a prosperous future, but it will be a somewhat smaller and, for some, less uplifting future: the newspaper (in print, tablet, or online form) as a luxury good.

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