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21:11 lunedì 15 dicembre 2025
Cosa c’è nei primi sei minuti dell’Odissea di Christopher Nolan che sono già stati mostrati nei cinema americani Questo "prologo" è stato proiettato in diverse sale negli Usa e ovviamente è già stato piratato e diffuso online.
I Talebani in Afghanistan hanno un nuovo nemico: i giovani che si vestono da Peaky Blinders Quattro ragazzi di 20 anni sono stati sottoposti a un «programma di riabilitazione» dopo aver sfoggiato outfit ispirati a Tommy Shelby e compari.
Il neo Presidente del Cile José Antonio Kast ha detto che se Pinochet fosse ancora vivo voterebbe per lui Ed evidentemente anche questo è piaciuto agli elettori, o almeno al 58 per cento di quelli che hanno votato al ballottaggio e che lo hanno eletto Presidente.
Dopo l’attentato a Bondi Beach, in Australia vogliono introdurre leggi durissime sul porto d’armi visto che quelle usate nella strage erano tutte detenute legalmente Intestate tutte a Sajid Akram, l'uomo che insieme al figlio Naveed ha ucciso 15 persone che si erano radunate in spiaggia per festeggiare Hannukkah.
Nonostante diversi media parlino già di omicidio e accusino il figlio Nick, della morte di Rob Reiner e di sua moglie Michelle non si sa ancora quasi nulla La polizia di Los Angeles ha confermato solo il ritrovamento dei cadaveri e l'inizio di un'indagine che contempla anche la «possibilità di omicidio».
Hbo ha svelato le prime immagini di Euphoria 3 ma della trama di questa nuova stagione non si capisce ancora niente Ben 13 secondi di video che anticipano la terza stagione, in arrivo nel mese di aprile, in cui si vedono tutti i protagonisti e le protagoniste.
Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.

Dopo il Millennial Pink, i-D spiega cos’è il Gen Z Yellow

13 Aprile 2018

È il colore che sta spopolando di più quest’anno, secondo i-D, nonostante Pantone aveva decretato che il colore del 2018 sarebbe stato l’Ultra Violet. Il Gen Z Yellow è stato avvistato da i-D durante le recenti sfilate di Prada, Calvin Klein e Burberry, e sembra essere il legittimo erede del Millennial Pink. Oggi il colore ha due forme: il giallo neon à la Balenciaga e il meno acceso color senape. Nel mondo della moda, il giallo sta diventando una sorta di visual statement che indica attenzione e protezione: un simbolo della nostra epoca amorfa e instabile, un po’ come gli adolescenti della cosiddetta Generazione Z (generalmente circoscritta ai nati tra il 1997 e il 2010).

Kirsten Dunst

Un post condiviso da @ juergentellerpage in data:

Quello che chiamavamo Millennial Pink, continua i-D, era una tonalità di rosa che dominava il panorama visivo agli albori del 2016, quando ancora sui social aleggiava una dimensione personale soft e asessuata, #freeingthenipple e tutto il resto. Ma dopo Trump e Brexit, sembra che i giovani abbiano aperto gli occhi allarmati, tingendosi di giallo. Siamo costantemente preoccupati dal pericolo, dagli abusi sulle donne nell’era del #metoo alla probabile vigilia di una Terza Guerra Mondiale. Insomma, sembra che il giallo sia diventato il colore della Generazione Z, simbolo di agitazione, ansia, ma anche di bellezza apocalittica.

Secondo i-D, però, è il nome che non funziona. Se Millennial Pink suonava così consono alla generazione che lo indossava, Gen Z Yellow sembra una classificazione un po’ forzata. Oltre che al pericolo, il colore simboleggia gli emarginati, i perseguitati e i “cattivi” della società: nella tradizione cristiana, il giallo è tradizionalmente associato a Giuda Iscariota, il traditore. Per non parlare dei nostri “gialli”, storie di crimini irrisolti. Un colore che, nonostante le tante nobilitazioni artistiche, da Gaugin a Van Gogh, continua ad avere molte connotazioni negative, e (forse per questo) a piacere.

In testata: Wes Anderson, Hotel Chevalier, 2007
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