Attualità | Dal numero

Ghali e la reinvenzione dei giovani italiani

L'editoriale del direttore sul nuovo numero di Rivista Studio, in edicola dal 9 marzo.

di Federico Sarica

Ghali fotografato da Leonardo Scotti per il numero 38 di Rivista Studio, in edicola dal 9 marzo

Teenage – The creation of Youth Culture, tradotto in italiano con L’invenzione dei giovani, è un saggio di qualche anno fa in cui l’autore, John Savage, tentava coraggiosamente di ricostruire un secolo di storia di questo gruppo sociale. Anagraficamente, certo, i giovani esistono da sempre, è la tesi del saggio, ma da quando diamo loro importanza? Da quando li chiamiamo così? Da quando hanno voce in capitolo e perché? Siamo ripartiti da lì quando abbiamo scelto Ghali per la copertina del n° 38 di Studio, in edicola dal 9 marzo. Ghali è la popstar italiana contemporanea, uno che giovane lo è e che per i giovanissimi produce arte con successo notevole di critica e di pubblico.

I giovani oggi, anche quelli italiani, ci sembrano di nuovo a una svolta: di linguaggi, di codici, di consapevolezza, di appartenenza, di ribaltamento di categorie date per assodate. Il genere, l’origine etnica, i rapporti, la socialità, le gerarchie, i codici. Tutto in discussione, come ci racconta Clara Mazzoleni in un’indagine sulle nuove ventenni italiane di riferimento. E poi ancora: due lustri di culture giovanili milanesi che finalmente arrivano in passerella e intaccano la sacralità del nostro sistema della moda; un best of della nuova generazione italiana di fotografi, stylist e modelli che racconta per immagini i cambiamenti di cui sopra. C’è molto altro nel nuovo numero di Studio, rinnovato nella grafica e nel concept. Non ve lo anticipiamo. L’idea fissa nella nostra testa è sempre quella originaria: tornare a dare un senso al formato rivista, parola che non a caso da questo numero compare nella nostra testata.

Una cosa a cui teniamo particolarmente: nelle ultime pagine troverete Studio Industry, un vero e proprio giornale nel giornale, che avrà sempre più spazio da queste parti, su carta, online, dal vivo. È il nostro tentativo di dare voce al racconto delle persone, dei beni e dei servizi che costituiscono l’ossatura dell’eccellenza produttiva italiana, nella moda, nel lusso, nel design, nella mobilità, nel food, nell’ospitalità. Siamo anche questo, e non possiamo non raccontarlo per bene, come proviamo a fare con tutto quello che troviamo interessante.