Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Nel 2022 uscirà una biografia di George Floyd
Il 25 maggio del 2020, quando la pandemia era ancora agli inizi, un uomo veniva ucciso da un poliziotto a Minneapolis. La sua storia, la storia di George Floyd, ha portato migliaia di persone in strada a protestare contro la brutalità della polizia nei confronti dei neri americani, prima nella sua città, poi nelle altre città americane, quindi in moltissime altre città nel mondo. Il video che ha documentato i suoi ultimi minuti di vita – e l’abuso di cui è stato vittima – ha avuto un impatto mai visto prima: non solo sull’opinione pubblica, ma anche sul processo che poi ne è seguito e che lo scorso giugno ha portato alla condanna a 22 anni per Derek Chauvin, l’agente (bianco) che lo ha ucciso.
Ora due giornalisti del Washington Post, Robert Samuels e Toluse Olorunnipa, hanno annunciato una biografia di George Floyd, che uscirà nel maggio del 2022, a quasi due anni dalla sua morte. Come riporta Associated Press, il titolo del libro, edito da Viking, è His Name Is George Floyd: One Man’s Life and the Struggle for Racial Justice e racconterà la difficile vita dell’uomo, dalla sua esperienza nei campi di tabacco della Carolina del Nord fino al giorno del suo omicidio. «La raccapricciante morte in video di George Floyd ha cambiato il mondo, poiché milioni di persone sono state commosse dalla cruda umanità di un uomo che muore mentre implora di poter respirare», ha scritto Olorunnipa in una nota, «Mentre esaminavamo la sua vita nell’ultimo anno, abbiamo capito che la sua lotta per respirare – da uomo nero in America – è in realtà iniziata decenni prima che il ginocchio di un ufficiale di polizia gli si schiacciasse sul collo».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.