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19:38 venerdì 5 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

Secondo il Wall Street Journal Melinda Gates ha chiesto il divorzio dopo il caso Epstein

10 Maggio 2021

Non bastavano le teorie bizzarre su QAnon, ora sul divorzio tra Bill e Melinda Gates si allunga anche un’ipotesi ben più seria, avanzata da un report esclusivo del Wall Street Journal, secondo cui Melinda French Gates ha iniziato a lavorare con gli avvocati divorzisti più di un anno prima che la separazione dal marito Bill venisse annunciata la scorsa settimana. Stando a quanto riporta il Wsj, oltre ai problemi matrimoniali (di cui non sappiamo nulla) avrebbe influito sulla decisione di Melinda anche la preoccupazione per i legami del marito con Jeffrey Epstein, l’imprenditore statunitense morto suicida in carcere nell’agosto del 2019 dopo essere stato condannato per abusi e traffico sessuale.

Secondo il Journal, che cita documenti e persone che hanno familiarità con la questione, la 56enne avrebbe parlato con diversi avvocati già nell’ottobre 2019, dicendo che il matrimonio era «irrimediabilmente finito». Un disagio che risalirebbe almeno al 2013. Nell’ottobre del 2019, il New York Times riferiva che Bill Gates aveva incontrato Epstein diverse volte e una volta era rimasto fino a tardi nella sua casa di New York. All’epoca, una portavoce del co-fondatore di Microsoft Corp. aveva detto che gli incontri erano incentrati sulla filantropia. Come hanno riportato i media internazionali nell’ultima settimana, il divorzio dei Gates è stato negoziato durante la pandemia e ha visto al lavoro un team di legali e mediatori che avevano il compito di dividere l’enorme fortuna della coppia, che il Bloomberg Billionaires Index ha fissato a 145 miliardi di dollari. I due hanno detto che rimarranno co-presidenti e amministratori della Bill & Melinda Gates Foundation.

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