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16:24 martedì 19 agosto 2025
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Associated Press non pubblicherà più recensioni letterarie perché a leggerle sono rimasti in pochissimi E a organizzarle, programmarle, scriverle ed editarle ci vuole invece molto tempo e molta fatica, ha spiegato l'azienda.
Il completo, che forse non è un completo, indossato da Zelensky nell’incontro con Trump ha causato un enorme litigio tra gli scommettitori online Milioni scommessi sul fatto che Zelensky avrebbe o non avrebbe indossato un completo. E ora una accesissima discussione attorno alla domanda: ma è un completo, quello?
A quanto pare Lana Del Rey è molto arrabbiata con Ethel Cain, ma nessuno ha ancora capito perché Le ha lanciato una frecciatina in una traccia del nuovo album e l'ha bloccata su Instagram: perché ce l'abbia così tanto con Cain, però, non è chiaro.
La sinistra mondiale va così male che è riuscita a perdere le elezioni anche nella Bolivia socialista Il Movimiento al Socialismo governava dal 2005, ma al primo turno è arrivato a malapena quarto. Al ballottaggio vanno un candidato di centro e uno di centrodestra.
A Liam Gallagher hanno vietato di lanciare tra il pubblico tamburello e maracas alla fine dei concerti perché le persone si picchiavano pur di accaparrarseli È stata l'organizzazione del concerto a dirglielo, per evitare che i fan si «strizzino i capezzoli a vicenda, si tirino le orecchie, si prendano a ginocchiate nelle parti basse».
È morto Ronnie Rondell, l’uomo che andava a fuoco sulla copertina di Wish You Were Here dei Pink Floyd Ci vollero 15 tentativi per ottenere lo scatto perfetto, un'impresa che mise a dura prova anche uno stunt man come lui, sopravvissuto alle riprese più spericolate della storia del cinema.
Sally Rooney ha detto che donerà i proventi degli adattamenti Bbc dei suoi romanzi a Palestine Action Lo ha scritto in un articolo pubblicato sull'Irish Times, in cui attacca (di nuovo) il governo inglese per le sue posizioni filoisraeliane.

L’imprenditore che ha dato fuoco a un’opera di Frida Kahlo potrebbe essere indagato per crimini contro l’eredità culturale del Messico

07 Ottobre 2022

Prendere un’opera di Frida Kahlo e dargli fuoco durante una festa, in giardino, davanti agli ospiti, con l’unico obiettivo di intrattenerli non sembra una grandissima idea. Eppure all’inizio del 2022, l’imprenditore Martin Mobarak l’ha fatto: ha preso quella che dovrebbe essere l’originale “Fantasmones Siniestros” di Kahlo (una pagina del diario dell’artista dal valore di 10 milioni di dollari), l’ha posizionata sopra a un bicchiere da Martini con ghiaccio e mentre una band forniva la colonna sonora e i suoi ospiti erano disposti intorno alla piscina, ha bruciato l’opera d’arte e pubblicato anche il video su You Tube così che tutto il mondo lo potesse vedere, con il nome “Frida Kahlo: The Life of an Icon”.

Il gesto non è passato inosservato e se l’opera risultasse autentica, Mobarak potrebbe essere indagato per crimini federali dalla più importante autorità culturale del Messico, l’Istituto nazionale di belle arti e letteratura. Infatti, come spiega l’organizzazione: «In Messico, la distruzione deliberata di un monumento artistico costituisce un reato ai sensi della legge federale sui monumenti e sulle zone archeologiche, artistiche e storiche».

Come rivela Dazed, l’imprenditore ha cercato di dare una spiegazione al suo gesto dicendo che innanzitutto non «voleva offendere nessuno» e poi che secondo lui «la distruzione dell’opera d’arte di Frida Kahlo non è un crimine federale». Dice anche di non aver «distrutto» l’opera. Non perché non l’ha bruciata (visto che c’è un video a comprovarlo), ma perché sostiene che bruciandola l’ha «immortalata». Il suo obiettivo era quello di coniare diverse copie di Nft dell’opera che saranno messe in vendita a circa 36 milioni di sterline destinate poi a enti di beneficienza «cari e vicini» a Mobarak.

Le aspirazioni filantropiche dell’imprenditore non sono servite a spiegare la necessità di bruciare un’opera d’arte. A questo punto, Mobarak si è giustificato dicendo che il suo gesto, sarebbe stato compreso nientemeno che dalla stessa Frida Kahlo: «Io sono un fan del lavoro dell’artista, ma conosco il dolore che attraversato nella sua vita. Era una socialista, non le importava affatto dei soldi perché voleva solo aiutare gli altri. La stessa Frida avrebbe voluto farlo se avesse saputo che avrebbe prodotto un aiuto e un cambiamento radicale».

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