Hype ↓
23:04 martedì 16 settembre 2025
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.
Dopo i meme, i videogiochi, le carte collezionabili e gli spettacoli a Broadway, adesso l’Italian Brainrot arriva anche nei parchi giochi italiani Da fenomeno più stupido e interessante di internet alla vita vera, al Magicland di Valmontone, in provincia di Roma.
È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.
La prima puntata del podcast di Charlie Kirk dopo la sua morte è stata trasmessa dalla Casa Bianca e l’ha condotta JD Vance Il vicepresidente ha ribadito che non ci può essere pacificazione con le persone che hanno festeggiato o minimizzato la morte di Kirk.
Tra i candidati a rappresentare l’Italia all’Oscar per il Miglior film internazionale ci sono praticamente tutti i film usciti in Italia quest’anno Tranne La grazia di Paolo Sorrentino, ma non per volontà: la sua assenza è solo una questione burocratica.
Versace Embodied non è una campagna ma una conversazione sulla cultura Capitolo primo (di una nuova serie): Versace si racconta attraverso fotografia, poesia, musica e oggetti d'archivio, sotto la direzione creativa di Dario Vitale.

Il Reina Sofia di Madrid ha tolto il divieto di fotografare Guernica di Picasso

15 Settembre 2023

La storia di Guernica, il dipinto più celebre di Pablo Picasso, iniziò nel 1937, quando fu portato all’Esposizione universale di Parigi. Per l’occasione il governo repubblicano spagnolo aveva commissionato all’artista un quadro che trasmettesse gli orrori della guerra civile che stava dilaniando il Paese. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale fu lo stesso Picasso a chiedere il trasferimento dell’opera, che fu custodita all’interno del Museum of Modern Art di New York. Guernica tornò in patria nel 1981, inizialmente esposto al Prado, poi al Museo Reina Sofía di Madrid, dove si può ammirare dal 1992. Da allora per tutti i visitatori è valso il divieto di fotografare il quadro, rimosso quest’anno.

Dal primo settembre, infatti, gli ospiti del museo hanno finalmente potuto fotografare il capolavoro di Picasso. Il New York Times fa sapere che non si tratta però di un via libera assoluto: continueranno infatti a non essere ammessi i selfie stick, i treppiedi e le foto con flash, per evitare rischi di danneggiamento dell’opera. L’articolo ricorda anche nei confronti di Guernica non c’è sempre stata questa attenzione: nel 1974 fu vandalizzato al MoMA con una scritta di vernice rossa.

Un rappresentante del Reina Sofía ha spiegato che sospendere il divieto migliorerà l’esperienza della visita, avvicinando i visitatori all’opera e, spera il personale del museo, facendo scorrere la fila che normalmente si forma davanti al quadro. Il direttore Manuel Segade ha aggiunto che i musei devono essere resi sempre più accessibili per stare al passo con i tempi, permettere agli ospiti di viverli come vogliono, portandosi a casa le foto delle opere che vogliono rivedere e mostrare sui social.

Articoli Suggeriti
È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano

Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.

Tra i candidati a rappresentare l’Italia all’Oscar per il Miglior film internazionale ci sono praticamente tutti i film usciti in Italia quest’anno

Tranne La grazia di Paolo Sorrentino, ma non per volontà: la sua assenza è solo una questione burocratica.

Leggi anche ↓
È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano

Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.

Tra i candidati a rappresentare l’Italia all’Oscar per il Miglior film internazionale ci sono praticamente tutti i film usciti in Italia quest’anno

Tranne La grazia di Paolo Sorrentino, ma non per volontà: la sua assenza è solo una questione burocratica.

Maqluba, una storia d’amore in Cisgiordania

L'avvocata per i diritti umani Sari Bashi, israeliana di origine irachena, ci racconta il suo libro, che ripercorre la storia d’amore con il compagno, palestinese di Gaza, attraverso una raccolta di brani tratti dai diari di entrambi.

Javier Bardem si è presentato con la kefiah al collo sul red carpet degli Emmy

L’attore spagnolo ha chiesto la fine del blocco agli aiuti umanitari, guidando una folta schiera di star che hanno parlato della Palestina agli Emmy.

Non se lo aspettava nessuno ma quest’anno agli Emmy è andato tutto per il verso giusto

Adolescence, The Pitt, Hacks, The Studio, Severance: tutte le serie più amate e discusse dell'anno hanno vinto.

di Studio
Questo fine settimana Rivista Studio sarà al Mag To Mag per parlare di cultura pop

Come si costruisce un ecosistema editoriale che sfida le convenzioni e racconta la contemporaneità? Ne parlano Valentina Ardia, editor in chief, e Cristiano de Majo, direttore esecutivo, domenica 14 settembre, ore 12.