Hype ↓
02:33 mercoledì 3 dicembre 2025
Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.
Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia Le tracce sono comparse a sorpresa e sarebbero state ispirate da una vacanza italiana del musicista, intristito dalla pioggia autunnale.
Il sindaco di Pesaro si è dovuto scusare perché ha coperto di ghiaccio la statua di Pavarotti per far spazio a una pista di pattinaggio Ma ha pure detto che Pavarotti resterà "congelato" fino a dopo l'Epifania: spostare la statua o rimuovere la pista sarebbe troppo costoso.
Siccome erano alleati nella Seconda guerra mondiale, la Cina vuole che Francia e Regno Unito la sostengano anche adesso nello scontro con il Giappone Indispettita dalle dichiarazioni giapponesi su Taiwan, la diplomazia cinese chiede adesso si appella anche alle vecchie alleanze.
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore che si era travestito da sua madre per riscuoterne la pensione Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.

Perché Il giardino dei Finzi-Contini è il grande romanzo italiano

Più passano gli anni più la letteratura di Bassani converge verso il baricentro della narrativa italiana del novecento, il posto che le spetta.

21 Giugno 2018

Si potrebbe stilare un canone della letteratura italiana a partire dagli scrittori comparsi nelle tracce dei temi della maturità. Far parte degli scrittori su cui si misurano gli studenti per l’esame finale è pur sempre una forma di consacrazione, come certi premi letterari, essere inseriti in collane di immortali, alcuni casi di vendite straordinarie. Bassani è già un classico, anche se il processo di riscoperta è stato lentissimo a causa di avvilenti meccanismi della critica letteraria. Quando i suoi libri venivano pubblicati, i detrattori dell’epoca lo attaccavano: romanzi troppo borghesi, romanzi non rivoluzionari, romanzi con una trama, romani esili, romanzi. Negli anni, i suoi vecchi avversari si sono tutti pentiti (di molti di quei neoavanguardisti non ricordiamo più neanche i nomi). Per discolparsi, Umberto Eco ha poi detto: «la polemica era contro il romanzo consolatorio, indirettamente contro la letteratura commerciale. Certo, oggi riconosco che l’aver messo sullo stesso piano Cassola e Bassani non fu giusto». Per discolparsi, Angelo Guglielmi ha fatto un passo indietro: «Ma d’altra parte i meriti  – compresi quelli della neoavanguardia – si pagano sempre con qualche errore: il nostro fu quello di attaccare Bassani accostandolo a Cassola. Il ripensamento sul suo conto è stato opportuno e necessario».

Il cuore di tutta la produzione di Giorgio Bassani – racconti, poesie, critica letteraria, romanzi, interventi per la salvaguardia del paesaggio – è il suo capolavoro: Il giardino dei Finzi-Contini. Un romanzo capace di fondere tentennamenti privati del giovane narratore innamorato segretamente dell’enigmatica e sfuggente Micol, con la Storia che incombe in ogni pagina, pronta a spazzare via giovinezza, desideri, spensieratezza, slanci. Non esiste romanzo come i Finzi-Contini che sia stato capace di valere come definizione insuperabile della parola nostalgia: la scomparsa di questo paradiso perduto è annunciata dalla prima pagina, ogni esplorazione del lettore in questo ambiente letterario porta con sé la sensazione che tutto stia rotolando verso un burrone. I protagonisti corrono verso il buio, la vasta biblioteca della casa di Micol, il parco alberato, il campo da tennis, Alberto Finzi-Contini, Malnate, tutto verrà inghiottito dal buio e ogni sforzo del lettore per tenere in vita questo mondo è destinato al fallimento. «Più del presente contava il passato», scrive Bassani, che di Micol dice: «Il futuro lei lo aborriva». Ecco che Il Giardino dei Finzi-Contini appare nel suo insieme come la metafora di tutte le esperienze di lettura: ogni libro attiva tra lettore e testo il drammatico contrasto di un mondo seducente in cui si può mai veramente abitare.

Bassani ha fatto di tutto per rendere realistico il suo romanzo, a partire dalla dedica “a Micol” (persona mai esistita), con l’obiettivo di infondere maggiore veridicità al suo universo. Una Fame di realtà, come recitava il titolo del saggio di David Schields, che arriva fino ai nostri giorni. Bassani era stato folgorato da A sangue freddo di Truman Capote: «mi è piaciuto moltissimo – nonostante molti scrittori miei colleghi italiani si siano affrettati a sottovalutarlo». Bassani non si nomina mai nel Giardino per dare l’idea che il narratore sia lui stesso: «non mi sono mai nominato durante il romanzo proprio per avallare meglio questa mistificazione». Era quello che amava di Capote: «In Capote c’è la preoccupazione di scrivere un romanzo fingendo che sia un resoconto giornalistico e far credere che questa storia è realmente accaduta. Ecco cosa mi sembra fondamentale, in Capote: la volontà di non essere un romanziere, di fingere di non esserlo».

Sono stati scritti saggi che dimostrano quanto Proust ci sia in Bassani. Più di ogni altro elemento in comune con Proust – oltre alla devozione nei confronti della memoria, all’idea che la Storia si riveli nell’arte, alla scrittura come tempo per rendere eterno ciò che è stato – fa impressione la stessa teoria su cosa scateni l’innamoramento: l’attrazione per un mondo inaccessibile. Micol è proustianamente inarrivabile, è distaccata, vive dentro un muro di cinta, è bella, è ricca, sa giocare a tennis, sa quello che vuole, sa ritrarsi e sparire, sa essere diretta, sa essere cupa e vitale fino a un minuto prima del sipario, è l’emanazione di un mondo a cui nessuno può accedere se non lei stessa. Incarna tutto ciò che è desiderabile e che in quanto desiderabile è destinato a rimanere tale.

Più passano gli anni più la letteratura di Bassani converge verso il baricentro della narrativa italiana del novecento, verso il posto che le spetta. Bassani sta bene insieme ai nostri scrittori di maggior peso: Svevo, Pirandello, Gadda, Malaparte, così come Il Giardino dei Finzi-Contini va letto insieme agli altri libri che hanno reso la storia italiana un concentrato di scrittura come Una questione privata o Il Gattopardo. Per essere un romanzo di formazione con l’ambizione e il richiamo morale della tragedia greca, ed essere tuttavia assemblato di racchette, giri in bicicletta, tramonti, baci, reticenze, Il giardino dei Finzi-Contini mostra al meglio come la letteratura che punta tutto sullo stile riesca ad essere attraversata da un senso civile maggiore di quella che si ritiene impegnata.

Immagini: una scena dell’omonimo film di Vittorio de Sica (1970) e la prima edizione del libro
Articoli Suggeriti
Secondo Guillermo del Toro persino Frankenstein può essere bello, amare ed essere amato

Contrariamente al romanzo, la Creatura del film non è affatto l’“abominio” descritto da Shelley, anzi. Ma questa non è l'unica libertà che Del Toro si è preso.

Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia

Le tracce sono comparse a sorpresa sulla piattaforma e sarebbero state ispirate a una vacanza italiana fatta con la sua compagna.

Leggi anche ↓
Secondo Guillermo del Toro persino Frankenstein può essere bello, amare ed essere amato

Contrariamente al romanzo, la Creatura del film non è affatto l’“abominio” descritto da Shelley, anzi. Ma questa non è l'unica libertà che Del Toro si è preso.

Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia

Le tracce sono comparse a sorpresa sulla piattaforma e sarebbero state ispirate a una vacanza italiana fatta con la sua compagna.

È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop

Noto al grande pubblico come vincitore di un Oscar e di un Golden Globe per la sceneggiatura di Shakespeare in Love.

A Sanremo tiferemo per Sayf

Padre italiano, madre tunisina, una vita tra Rapallo e Genova, non riesce a scegliere chi preferisce tra Bob Marley e Fabrizio De André, ma soprattutto è una delle più interessanti novità del rap italiano: la nostra intervista, per arrivare preparati al Festival.

La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait

Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.

A giudicare dai nomi in gara, Carlo Conti vuole che Sanremo 2026 piaccia soprattutto ai giovani

Tanti nomi emergenti, molto rap e veterani al minimo: è questo il trend di Sanremo 2026, pensato per un pubblico social e under trenta.