20:16 venerdì 20 giugno 2025
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.
Francis Kaufmann/Rexal Ford ha ricevuto quasi un milione di euro dal Ministero della Cultura per girare un film che non ha mai girato Lo ha rivelato un'inchiesta di Open: l'uomo è riuscito ad accedere ai fondi del tax credit, senza mai girare nemmeno una scena.
Skims sta inviando soldi via PayPal a centinaia di clienti senza dare alcuna spiegazione Tutto è cominciato con un tiktok, a cui ne sono seguiti decine e decine. Adesso, gli investigatori di internet stanno cercando di svelare il mistero.
La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.
David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.
Una delle analisi più sensate della guerra tra Israele e Iran l’ha fatta Jafar Panahi su Instagram Il regista ha postato un lungo messaggio, in cui condanna sia il governo israeliano che il regime iraniano.

Quali sono i film più confortanti da vedere in questo periodo

13 Marzo 2020

Più o meno in tutte le liste su Instagram, su Facebook, su Twitter e forse anche su TikTok che ci stanno consigliando “le 100 cose da fare” per non struggersi durante queste settimane sedentarie passate a casa per la pandemia da Coronavirus, percorrendo la tratta letto-tavolo-divano-tavolo-letto come unica possibilità motoria, c’è ovviamente quella di vedere tanti film. Ed è per questo che, quasi venendo incontro alle richieste di quegli utenti che nelle Instagram story hanno chiesto ai follower di consigliare loro un film «ma non horror e nemmeno apocalittico per favore», che il Guardian ha stilato una lista delle 25 pellicole più confortanti da vedere in questo periodo.

Si inizia con Babe del 1995 continuando con Amélie (non basta forse la scena in cui la protagonista mette la mano nel sacco di legumi per farci sentire subito meglio?), Casablanca e Zoolander, «certe volte non c’è niente in grado di strapparci una risata più di una “blue still face”», scrive il Guardian. E poi un tour nella vita della famiglia Crawley in Downton Abbey del 2019, o i viaggi nel tempo di Marty McFly di Ritorno al futuro del 1985, fino ad arrivare a uno dei più classici, che ci ha già tenuto compagnia su qualche canale del digitale terrestre nei nostri dopocena almeno una quindicina di volte: ovvero, Harry ti presento Sally, una storia d’amore semplicissima, senza ostacoli, senza famiglie che si odiano, classi sociali diverse, malattie, morti, complicazioni di sorta. Solo due personaggi con i Levi’s 501 e i maglioncini a coste, che non si piacevano e dopo quindici anni diventano marito e moglie. Tra i film più confortanti, anche i musical e le pellicole in cui la colonna sonora ha un ruolo principale, come Mary Poppins o Dreamgirls del 2006 con Beyoncé.

Non mancano Clueless del 1995, «forse il più grande adattamento di Jane Austen nella storia del cinema, altrettanto confortante come bere una tazza di té rannicchiati sul divano sotto a una coperta di pile», il Diavolo veste Prada, «al secondo posto di questa classifica con una New York City piena di glamour» che ha reso il film tratto dal best seller di Lauren Weiseberger un cult della commedia romantica, tra i look di Anne Hathaway e le espressioni di disprezzo di Meryl Streep, e Donne – Waiting to Exhale, un vecchio film del 1995 con Whitney Huston che racconta l’amicizia di quattro donne unite dalla comune sfortuna in amore. In cima alla lista, gli irrinunciabili: Notting Hill, che ha reso irraggiungibili le aspettative romantiche di intere generazioni e Titanic: «Paradossalmente, nulla è più confortante di sentire Rose urlare sul ritornello incredibile di “My Heart Will Go On” con la nave che sprofonda nel gelido oceano Atlantico, compatendo il povero Jack, che a poco dalla morte scopre di essersi innamorato di una donna in grado di occupare un intero pezzo di legno galleggiante senza darti alcun modo per salvarti».

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.