Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
L’Everest è più alto di quanto si pensasse
Dopo anni di dispute e frecciatine diplomatiche sembra che Nepal e Cina si siano finalmente accordati sulla questione Everest, o meglio, sulla sua effettiva altezza. La nuova misurazione è di 8.848,86 metri, con ben 86 centimetri in più, di poco superiore alla precedente misurazione del Nepal e circa quattro metri in più rispetto a quella riferita dalla Cina. Il verdetto è stato svelato in una conferenza stampa dal ministro degli esteri nepalese Pradeep Gyawali e il suo omologo cinese, Wang Yi, concordato dopo che i topografi del Nepal hanno scalato il picco a maggio 2019 e una squadra cinese ha fatto lo stesso nel 2020, raccogliendo i dati necessari. La vetta più alta del pianeta, al confine tra Cina e Nepal per l’appunto, è da decenni al centro di dispute sulla sua reale altezza: per la prima volta stimata nel 1856 come di 8.842 metri, la versione più accreditata prima di oggi era quella del Survey of India nel 1954, che registrava 8.848 metri.
La discrepanza nelle altezze, nella versione cinese e quella nepalese, spiega la Bbc, può essere spiegata dalle diverse basi a livello del mare utilizzate da ciascuno studio, il Nepal ha utilizzato il Golfo del Bengala come base a livello del mare, mentre la Cina ha utilizzato il Mar Giallo nella provincia orientale dello Shandong. Se di norma l’Everest subisce un innalzamento di circa 1 centimetro all’anno per via del movimento delle placche tettoniche, si è pensato che il terremoto del 2015 in Nepal potesse aver modificato l’altezza della montagna, abbassandola: da qui l’idea di Cina e Nepal di collaborare a una nuova misurazione. Secondo quanto riporta la Cnn, l’altezza è stata calcolata utilizzando una combinazione di dati raccolti da strumenti di livellamento, gravimetri e Gps, i ricevitori di segnali sono stati posizionati nelle stazioni lungo il fianco della montagna e il team ha misurato il tempo impiegato dai segnali per viaggiare tra stazioni e satelliti.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.