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19:35 venerdì 5 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

Come sono andati gli Emmy 2020

21 Settembre 2020

«Quella che è normalmente una delle notti hollywoodiane più glamour dell’anno, adesso verrà ricordata per i pigiami firmati e le tute ignifughe». È quanto scrive il Guardian commentando la prima edizione virtuale degli Emmy, la 72esima, senza pubblico e con le star collegate da casa. Come miglior serie drammatica, tra i maggiori premi dell’evento, ha vinto Succession, mentre Watchmen è stata premiata come miglior miniserie. A fare incetta di statuette è stata però Schitt’s Creek, che ha conquistato tutte le sezioni della categoria Comedy.

Jimmy Kimmel, che ha presentato la serata, ha dovuto indossare una tuta ignifuga per distribuire i premi ai vincitori presenti (pochissimi), mentre la maggior parte dei candidati ha atteso il verdetto dal proprio salotto come Jennifer Aniston, candidata come miglior attrice per The Morning Show, che si è collegata dal suo divano, seduta accanto a Lisa Kudrow e Courteney Cox. Non è un caso. A tutti gli attori e registi gli organizzatori avevano chiesto con una lettera: «Richiediamo di presentarvi come siete ma almeno di fare uno sforzo. Se sei nel Regno Unito e sono le 3 del mattino, e ti devi collegare per forza, indossa un pigiama firmato e riprenditi pure dal letto». Alcuni si sono ritrovati nel proprio giardino, allestito con tavoli, sedie, champagne.

Secondo Vulture tra le sorprese della serata, la vittoria di Zendaya come Miglior attrice di una serie drammatica per Euphoria (al posto di Aniston, appunto, e di Olivia Colman per The Crown). «So che è un momento davvero strano per festeggiare, ma voglio solo dire che c’è speranza nei giovani, là fuori», ha detto in collegamento video. Zendaya, che ha compiuto 24 anni poche settimane fa, batte il record finora detenuto da Jodie Comer, che nel 2019 aveva ottenuto il riconoscimento a 26 anni. Sorpresa anche per Schitt’s Creek, la prima serie ad aver ottenuto tutti i principali premi della categoria Comedy in una singola cerimonia. La sitcom canadese, trasmessa su Cbc Television dal gennaio 2015, era passata inosservata per le prime quattro stagioni prima di diventare un successo su Netflix (da noi non è ancora arrivata). Si tratta di una commedia su una ricchissima famiglia cui tocca reinventarsi dopo che il loro amministratore provoca il fallimento dell’azienda.

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