Hype ↓
17:38 lunedì 22 dicembre 2025
A causa della crescita dell’industria del benessere, l’incenso sta diventando un bene sempre più raro e costoso La domanda è troppa e gli alberi che producono la resina da incenso non bastano. Di questo passo, tra 20 anni la produzione mondiale si dimezzerà.
È appena uscito il primo trailer di The Odyssey di Nolan ed è già iniziato il litigio sulla fedeltà all’Odissea di Omero Il film uscirà il 16 luglio 2026, fino a quel giorno, siamo sicuri, il litigio sulle libertà creative che Nolan si è preso continueranno.
Il ministero della Giustizia americano ha fatto prima sparire e poi ricomparire una foto di Trump con Epstein Il Department of Justice sostiene che tutto è stato fatto per «proteggere delle potenziali vittime di Epstein» ritratte nella foto.
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.

Drake ha accusato Universal e Spotify di aver gonfiato gli ascolti del dissing di Kendrick Lamar

26 Novembre 2024

I beef non finiscono mai, a quanto pare. In attesa di scoprire se ci sarà un sequel di quello tra Fedez e Tony Effe, mentre aspettiamo aggiornamenti sullo scazzo tra Rondo, Simba La Rue e Baby Gang, arrivano notizie da quello che è e resta il dissing dell’anno: Drake vs Kendrick Lamar. Kendrick ha appena fatto uscire un disco a sorpresa, GNX, che secondo tanti è la ciliegina su quella torta che è stato il suo 2024: la notizia che sarà il protagonista dell’half time show del prossimo Super Bowl, il trionfo ai BET Hip Hop Awards e, appunto, la vittoria nello scontro con Drake. Quest’ultimo ha vissuto un anno uguale e contrario, concluso con la decisione di fare iniziare una causa contro Universal Music Group e Spotify: Drake accusa le due aziende di aver gonfiato i numeri di “Not Like Us”, la canzone universalmente considerata il colpo del ko, il cazzotto verbale che ha mandato al tappeto Drake.

Mossa che a sorpreso tutti e che più di tutti avrà sorpreso i dirigenti di Universal, che è distributore sia di Kendrick che di Drake. Secondo Billboard, prima testata a riportare la notizia, lunedì 25 novembre i legali di Drake avrebbero depositato la prima documentazione necessaria alla causa presso una corte di Manhattan: nelle carte si legge di bot, payola – una pratica che prevede il pagamento di un dj in cambio della trasmissione di un brano all’interno di una rotazione radiofonica – e diverse altre pratiche tra l’illegale e l’immorale utilizzate per migliorare i numeri di “Not Like Us”.

Come era prevedibile, Universal ha preso piuttosto male l’iniziativa di Drake. In un comunicato, l’ufficio stampa dell’azienda si limita a dire che «l’insinuazione secondo la quale questa azienda avrebbe danneggiato uno dei suoi artisti è offensiva e falsa». C’è una frase, poi, in questo comunicato che se fosse enunciata con una base sotto potrebbe tecnicamente costituire dissing: «Nessuna azione legale, per quanto forzata e assurda, può cancellare il fatto che i fan hanno scelto loro che musica ascoltare». Al momento, come riporta Jem Aswad su Variety, si attendono ulteriori commenti di Drake, Lamar, Spotify e Universal sulla questione.

Articoli Suggeriti
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa

Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.

I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka

Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.

Leggi anche ↓
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa

Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.

I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka

Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.

La Romania spenderà un miliardo di euro per costruire Dracula Land, un enorme parco giochi a tema vampiri

Il parco verrà costruito vicino a Bucarest e l'intenzione è di competere addirittura con Disneyland Paris.

Il distributore americano Neon ha organizzato una proiezione per soli manager di No Other Choice di Park Chan-wook, che è un film su un uomo che uccide manager

Con tanto di lettera indirizzata a tutti i Ceo delle aziende Fortune 500, invitati a vedere il film il 17 dicembre a New York alle ore 17 locali.

Per i veri amanti del trash, All’s Fair è stato un sogno che si realizza

La serie di Ryan Murphy con protagonista Kim Kardashian è stata descritta come la peggiore di tutta la storia della televisione. Ma chi ama davvero la tv spazzatura sa di aver visto un classico immediato, un capolavoro del genere.

David Byrne ha fatto una playlist di Natale per chi odia le canzoni di Natale

Canzoni tristi, canzoni in spagnolo, canzoni su quanto il Natale sia noioso o deprimente: David Byrne in versione Grinch musicale.