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C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.

La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è brain rot

02 Dicembre 2024

Dicembre è il mese del Natale e delle classifiche di fine anno. Un tipo particolare di classifica di fine anno è quella stilata dai più prestigiosi e famosi dizionari del mondo: ognuno si sceglie una parola-simbolo, un’espressione nuova o vecchia che riassuma le vicende dell’anno ormai quasi vecchio. Il più prestigioso e famoso dei dizionari di lingua inglese è senza dubbio l’Oxford English Dictionary, che come parola dell’anno 2024 ha scelto “brain rot”. Come eravamo soliti fare all’inizio di ogni episodio del nostro podcast Stilnovo, proponiamo una traduzione più o meno letterale della parola: l’espressione italiana che si avvicina a quella inglese potrebbe essere “cervello in pappa”. «L’apparente deterioramento delle condizioni mentali e intellettuali di una persona».

Sicuramente è una parola che descrive alla perfezione quest’anno, ma è anche vero che funzionerebbe benissimo anche se venisse usata per descrivere il 2023, il 2022, il 2021, il 2020… L’Oxford English Dictionary spiega però che nell’ultimo anno l’uso della parola “brain rot” è aumentato del 230 per cento e ha assunto una sfumatura di significato particolare: la parola viene usata per definire la velocità – sempre crescente – con la quale cambia il linguaggio di internet, e di conseguenza la sempre maggiore difficoltà di raccapezzarsi in questa Babele linguistica fatta di parole nuove ogni giorni, significati che cambiano, trend che nascono e muoiono nel giro di 24 ore.

È da 20 anni che l’Oxford English Dictionary sceglie la sua parola dell’anno (la prima fu “chav”, vernacolo britannico per proletariato). Il metodo di selezione è rimasto sempre lo stesso: il dizionario ha una lista, in costante aggiornamento, che conta intorno ai 26 miliardi di parole, prese da tantissime fonti in lingua inglese di tutto il mondo. Da questo archivio viene poi estratta una shortlist, questa shortlist viene messa ai voti (quest’anno hanno votato 337 mila persone), in base alle preferenze viene stilata quindi una lista di finalisti tra i quali una giuria di esperti sceglie la parola dell’anno. Una menzione – basata sui nostri gusti – per le parole finaliste che però non hanno vinto: broflake, lumbersexual e romantasy.

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