Attualità
Discorsi sentiti al Salone
Salone del libro, ovviamente. Dagli expat romani ai musicisti rock impegnati, un frasario da festa in terrazza da riutilizzare nell'occasione indicata.
“da quando sono venuto a vivere a Torino sono rinato. Volo pagato ogni weekend con Roma, ho ricominciato pure a andare in piscina”;
“mi han dato la Cinquecento, però non cabrio”; (expats romani)
“Calabresi è bravissimo”;
“ti leggo sempre su Studio”;
“la qualità della vita”;
“un party in terrazza a via Monte di Pietà, per pochissimi amici”;
“il quartiere su cui puntare è Vanchiglia” (musicista rock torinese);
“coi documentari io ci campo”;
“però il sabato c’è più traffico che a Roma”;
“il Lingotto è piccolo. Come facevano a farci le macchine?”;
“Jaki è bravissimo, pensa solo alla famiglia, dei soldi non gli importa niente”;
“questi romani sbagliano tutti gli orari, arrivano ai cocktail alle dieci, se ne vanno all’una, infatti non trovano nessuno e non incontrano nessuno, e poi si lamentano”;
“organizzano sempre in ristoranti tremendi. E a Torino è così difficile mangiare male”;
“i quadri della pinacoteca Agnelli sono solo in comodato, e si fanno pagare pure i prestiti”;
“alla festa della Holden vado prima, per fare lobbying”;
“primo incontro tra l’Avvocato e Fassino, molti anni fa. L’Avvocato: io e lei rappresentiamo i due poteri della città: io con le mie fabbriche, lei con i miei operai”;
“dove c’è chic c’è minimum fax” (su Libero);
“è un libro sulla città, non su Agnelli” (Oddone Camerana);
“almeno cinque eventi sugli Agnelli quest’anno”;
“Nicola Lagioia è già arrivato?”;
“con l’Alta Velocità tanti milanesi si sono trasferiti a Torino, vicino a Porta Nuova. Un monolocale, cinquantacinquemila euro”;
“alla festa di minimum fax troppa gente, ho avuto un attacco di panico”;
“al party i precari si sono integrati benissimo, chiaramente erano i più eleganti”;
“dopo la festa tutti a mangiare l’hamburger a chilometri zero e a filiera corta”;
“a Torino e a Milano va molto la barba. Ma mai come a Parigi. A Parigi hanno tutti la barba adesso”;
“Eataly è una mafia”;
“ma tu l’hai fatto il test sui film di Nanni Moretti?”
“la Strega impazzita ha molestato anche te?”;
“Ma perché, Truman Capote voi l’avete letto veramente?”.