Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.
Gay Talese difende Kevin Spacey e odia Anthony Rapp

Già finito lo scorso anno in un giro di polemiche per il suo ultimo libro The Voyeur’s Motel, accusato di essere un reportage parzialmente inventato (o non verificato), adesso il maestro del new journalism ha difeso l’attore di House of Cards, parlando a un incontro alla New York Public Library. Lo ha fatto rispondendo a una domanda di un cronista di Vanity Fair che gli chiedeva quale fosse la sua posizione rispetto ai recenti scandali sessuali a Hollywood. Talese ha risposto parlando soltanto di Kevin Sapcey, esprimendo solidarietà nei confronti dell’attore e dichiarando che gli piacerebbe farlo diventare il soggetto di un suo prossimo lavoro.
«Mi viene la tristezza e odio quest’attore (Anthony Rapp) che gli ha rovinato la carriera: è successo 10 anni fa! Fattene una ragione!». Poi ha continuato così: «Mi piacerebbe chiedere a Spacey come ci si sente a vedere rovinata una carriera di successo costruita lavorando duramente per 10 minuti di imprudenza risalenti a più di dieci anni prima». «Chiunque è seduto in questa stanza ha qualcosa di cui vergognarsi», ha detto infine lo scrittore, «anche il Dalai Lama dovrebbe confessare».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.