Attualità | Rassegna

Di cosa si è parlato questa settimana

Il discorso di Zelensky al Parlamento, Putin in difesa di JK Rowling, il video virale di Kim Jong-un e le altre notizie degli ultimi giorni.

Un frame del video di presentazione del missile Hwasong-17

Politica − Figli di Putin
Martedì scorso il Presidente ucraino ha parlato alle Camere italiane. Come notato da molti analisti, il suo discorso è stato più “pacato” rispetto a quelli fatti al Congresso americano e alla Knesset israeliana: Zelensky (con la maglietta verde d’ordinanza) non ha infatti nominato la no-fly zone ma ha ribadito la posizione del suo Paese a non cedere davanti all’avanzata russa. Meno concilianti i vari putiniani d’Italia: un (orrendo) fenomeno tutto nostro di cui avremmo volentieri fatto a meno.

Polemiche − Non sarà la Rai
Prendendo in prestito l’umiltà da lui mostrata all’annuncio della fine della collaborazione con Il Messaggero, viene da dire che spiace per quanti avrebbero pagato il canone Rai solo per il privilegio di ascoltare il professor Orsini a Cartabianca. Dopo la shitstorm scoppiata attorno al suo compenso, la Rai ha deciso di fare a meno del contributo del prof. Questo ha riaperto un dibattito che va avanti da settimane, tra chi ritiene Orsini una vittima della russofobia e chi si limita a constatare che prima dell’inizio della guerra il professore era noto solo ai suoi studenti.

Ucraina − JK Putin
In una video conferenza con dei lavoratori dell’industria culturale di Mosca, Vladimir Putin ha accusato l’Occidente di volere “cancellare” la Russia. E fin qui niente di strano. La novità è che per rafforzare la sua tesi, il guerrafondaio ha portato come esempio quanto successo negli ultimi anni a JK Rowling. A sentir lui l’autrice della saga di Harry Potter sarebbe stata “cancellata” dal dibattito culturale occidentale per il solo fatto di non essersi allineata alle pretese del “gender”, una dimostrazione della tendenza alla censura dell’Occidente.

Esteri − Nuclear Propaganda
Con un video che sembra un B-movie degli anni Ottanta, con tanto di slow motion e scene di giubilo generale (non sappiamo quanto sincero), la Corea del Nord ha annunciato il lancio del suo nuovo missile, l’Hwasong-17, l’ultima arma aggiunta all’arsenale della DPRK, un missile balistico intercontinentale «pensato per un attacco nucleare». Insomma, una cosa per niente simpatica, ma ovviamente internet non ci ha pensato due volte a trasformare tutto in meme.

Personaggi − Daje Fedez
Quando ha annunciato sul suo profilo Instagram di essere ammalato, in molti hanno pensato al 2019, quando aveva comunicato che durante una risonanza magnetica gli era stata trovata una “demielinizzazione” che segnalava il rischio di sclerosi multipla. Ieri, con un post che ha accumulato 3,6 milioni di like, il marito di Chiara Ferragni ha rivelato che la settimana scorsa ha scoperto di avere un raro tumore neuroendocrino del pancreas. «A due giorni dall’intervento sto bene e non vedo l’ora di tornare a casa dai miei figli. Ci vorrà un po’», scrive lui. «Daje amore <3», commenta la Ferragni.

Cronaca − Mistero ad alta quota
Nessuno è ancora riuscito a capire cosa sia successo al Boeing 737-800 della China Eastern Airlines, l’aereo precipitato lo scorso lunedì nella contea di Teng causando la morte di tutte le 132 persone a bordo (123 passeggeri e 9 membri dell’equipaggio). Dalle prime immagini, è come se l’aereo a un certo punto si fosse “spento”, precipitando lungo una linea verticale troppo ripida anche per essere definita picchiata. L’opinione pubblica cinese è stata sconvolta dall’accaduto: l’ultimo grosso incidente aereo di una linea cinese risaliva infatti a dodici anni fa.