Cose che succedono | Ucraina

Putin ha detto che l’Occidente sta cancellando la Russia proprio come ha cancellato JK Rowling

In una video conferenza con dei lavoratori dell’industria culturale di Mosca, Vladimir Putin ha accusato l’Occidente di volere “cancellare” la Russia. Secondo il Presidente della Federazione, tutte le sanzioni e i boicottaggi dei governi e della società civile dei Paesi che lui ha preso a definire “ostili” sin dall’inizio della guerra in Ucraina, sono solo una dimostrazione dell’antico desiderio dell’Occidente di marginalizzare e distruggere la «millenaria cultura russa». Per Putin questa è l’unica spiegazione possibile per campagne d’odio come quelle che, secondo lui, in questo momento si stanno facendo contro compositori come Tchaikovsky, Shostakovich and Rachmaninoff, contro scrittori e libri che da sempre fanno parte del canone letterario mondiale.

Per rafforzare la sua tesi, secondo quanto riporta Sky, Putin ha portato come esempio quanto successo negli ultimi anni a JK Rowling. Stando a quanto dice il Presidente russo, l’autrice della saga di Harry Potter sarebbe stata “cancellata” dal dibattito culturale occidentale per il solo fatto di non essersi allineata alle pretese del “gender”, una dimostrazione della tendenza alla censura dell’Occidente. Second Putin, quanto successo a Rowling e quanto sta succedendo alla Russia è una vera e propria forma di discriminazione. Una discriminazione che ricorda l’atteggiamento che i nazisti avevano nei confronti della cultura che ritenevano pericolosa per l’integrità del Terzo Reich: «Tutti ci ricordiamo i filmati in cui si vedono loro che bruciano i libri. Immaginare una cosa del genere nel nostro Paese è impossibile, e questa certezza ci viene proprio dalla nostra cultura».