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17:32 martedì 23 dicembre 2025
È morto Vince Zampella, l’uomo che con Call of Duty ha contribuito a fare dei videogiochi un’industria multimiliardaria Figura chiave del videogioco moderno, ha reso gli sparatutto mainstream, fondando un franchise da 400 milioni di copie vendute e 15 miliardi di incassi.
A Londra è comparsa una nuova opera di Banksy che parla di crisi abitativa e giovani senzatetto In realtà le opere sono due, quasi identiche, ma solo una è stata già rivendicata dall'artista con un post su Instagram.
Gli scatti d’ira di Nick Reiner erano stati raccontati già 20 anni fa in un manuale di yoga scritto dall’istruttrice personale d Rob e Michele Reiner Un volume per bambini firmato dall’istruttore di yoga della famiglia Reiner rievoca episodi che ne anticipavano i gravi problemi psicologici.
Il neo inviato speciale per la Groenlandia scelto da Trump ha detto apertamente che gli Usa vogliono annetterla al loro territorio Jeff Landry non ha perso tempo, ma nemmeno Danimarca e Groenlandia ci hanno messo molto a ribadire che di annessioni non si parla nemmeno.
Erika Kirk ha detto che alle elezioni del 2028 sosterrà J.D. Vance, anche se Vance non ha ancora nemmeno annunciato la sua candidatura «Faremo in modo che J.D. Vance, il caro amico di mio marito, ottenga la più clamorosa delle vittorie», ha detto.
A causa della crescita dell’industria del benessere, l’incenso sta diventando un bene sempre più raro e costoso La domanda è troppa e gli alberi che producono la resina da incenso non bastano. Di questo passo, tra 20 anni la produzione mondiale si dimezzerà.
È appena uscito il primo trailer di The Odyssey di Nolan ed è già iniziato il litigio sulla fedeltà all’Odissea di Omero Il film uscirà il 16 luglio 2026, fino a quel giorno, siamo sicuri, il litigio sulle libertà creative che Nolan si è preso continueranno.
Il ministero della Giustizia americano ha fatto prima sparire e poi ricomparire una foto di Trump con Epstein Il Department of Justice sostiene che tutto è stato fatto per «proteggere delle potenziali vittime di Epstein» ritratte nella foto.

Cos’è DeepSeek-R1, l’AI cinese che sta mandando nel panico la Silicon Valley

27 Gennaio 2025

«Dovremmo prendere molto, molto sul serio i progressi della Cina nel campo dell’intelligenza artificiale», ha detto il Ceo di Microsoft Satya Nadella lo scorso 22 gennaio al World Economic Forum di Davos (la preoccupazione di Nadella è interessata: Microsoft ha investito quasi 14 miliardi di dollari in OpenAI). Il mercato azionario lo ha preso in parola: i progressi della Cina nel campo dell’intelligenza artificiale hanno mandato nel panico gli investitori di mezzo mondo. Nvidia ha perso già 100 miliardi di valore di mercato, perdite notevoli le hanno registrate pure altre aziende del settore come AMD e ASML. Tutto a causa di DeepSeek e del suo nuovo large language model (Llm), R1, costato solo cinque milioni e mezzo di dollari, dallo scorso 20 gennaio disponibile gratuitamente agli utenti e in semi open source (le informazioni relative al suo addestramento sono di proprietà dell’azienda ma l’algoritmo è a disposizione di chi lo vuole) ai programmatori di tutto il mondo.

R1 è la nuova versione di un Llm presentato alla fine di dicembre, ribattezza V3. Già quella versione di questa intelligenza artificiale si era dimostrata assai promettente: secondo le ricostruzioni giornalistiche, i benchmark test effettuati avrebbero dimostrato che V3 era quantomeno alla pari di GPT-4o di OpenAI e superiore a Claude Sonnet 3.5 di Anthropic, Llama 3.1 di Meta e Qwen2.5 di Alibaba. Negli stessi test, R1 ha superato le più rosee aspettative dei suoi programmatori, dimostrandosi superiore a 4o di OpenAI in capacità di problem solving, di scrittura di codice e di operazioni matematiche.

Queste prestazioni, unite al fatto che R1 è costato sensibilmente meno delle AI concorrenti (l’addestramento di GPT-4 è costato tra gli 80 e i 100 milioni di dollari, su quello di GPT-5 sembra OpenAI voglia investire un miliardo) e sembra avere assai meno necessità infrastrutturali, sta facendo preoccupare moltissimo la Silicon Valley. Tanto che in molti, addetti ai lavori, osservatori e cronisti, cominciano a chiedersi: cosa succederebbe se a vincere la guerra delle AI fosse la Cina? Potremmo scoprirlo in un futuro non così lontano: DeepSeek oggi è diventata l’app gratuita più scaricata dall’App Store negli Stati Uniti. Ha superato, in questa classifica, ChatGPT.

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