Insieme a Margraf, ha realizzato un'installazione in cui la pietra diventa morbida come un fazzoletto: si chiama CRASH ed è esposta alla Design Week di Milano.
È uscito finalmente anche in Italia il suo ultimo libro, Un venerdì di aprile. Una storia di depressione e sopravvivenza che lascia una sola certezza: Antrim è uno dei più grandi scrittori americani viventi.
Ma ci sono anche delle sorprese molto interessanti tra i candidati al premio per il Miglior esordio alla regia.
Una serie di talk che affrontano il rapporto tra trasporti, design e ambiente: la quarta edizione del simposio si intitola “In Transit” e si svolgerà a bordo del treno Arlecchino, progettato negli anni Cinquanta da Gio Ponti e e Giulio Minoletti.
Assurdamente cool anche quando parlano delle loro relazioni disastrose o fanno le sottone, le tre sorelle sono tornate con un potentissimo "revenge video".
Protagonista del film sarà Frank Drebin Jr. (Liam Neeson), figlio del leggendario poliziotto interpretato da Leslie Nielsen.
Accanto a un'opera di David Hockney che a sua volta ritrae David Hockney che fuma.
Internet è ormai inondata da immagini ghiblizzate grazie alla nuova versione di ChatGPT. Ma, al di là del divertimento o della scocciatura, che conseguenze hanno tecnologie come queste sul mondo dell'animazione?
Quello che a Demi Moore è successo con The Substance, a lei succede con il film di Gia Coppola appena arrivato al cinema: dopo tutto questo tempo, ci siamo accorti che Pamela Anderson è una grande attrice.
Prodotta e distribuita da Netflix, sarà disponibile sulla piattaforma dal 30 aprile.
Si intitola così la mostra dell'artista svizzero, alla GAM di Milano fino al 6 luglio. Un percorso in cui Rondinone racconta una storia di migrazione, la sua, tra nature morte, paesaggi, sculture, ricordi di Matera e ammirazione per Il quarto Stato di Pellizza da Volpedo.
Il film racconterà la storia di Cliff Booth, il personaggio interpretato da Pitt nel film di Tarantino del 2019.
Si terrà a Torino dal 30 ottobre al 2 novembre.
Aveva 65 anni e da tempo si era ritirato dalle scene a causa di un cancro alla gola.
Cosa abbiamo letto a marzo in redazione.
Disegnato da Hayao Miyazaki in persona, nel 1995. Tutto a mano, ovviamente, come il vero stile Ghibli vuole.