L'uso dei dispositivi, i social, l'intelligenza artificiale ci stanno allontanando dalla vita vera. Come fare allora a ritrovare una dimensione più umana? Un viaggio tra luddisti, nuove comunità e ispirazioni, nel nuovo numero di Rivista Studio.
Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
È il più “schivo” dei musicisti italiani, evita l'autopromozione e limita moltissimo anche i live. E nonostante questo, il suo Una lunghissima ombra è stato uno dei dischi più attesi del 2025. Lo abbiamo intervistato nel nuovo numero di Rivista Studio, appena uscito.
Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
È stato uno dei film più chiacchierati del Festival di Cannes e adesso arriva al cinema, distribuito da Mubi. Di sicuro, se ne parlerà fino alla notte degli Oscar.
Intitolato The Testimonial, è diretto da Alice Fassi e prodotto da C41
Due nuove serie tv come Pluribus e The Beast in Me hanno come protagoniste donne omosessuali. Sembrerebbe il tentativo di rinnovare il cliché di questo tipo di personaggio, ma non è proprio così.
Alla vigilia dell'arrivo su Netflix dell'ultima stagione della serie, un ripasso di tutti i motivi per cui è giustamente diventata un cult.
José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Aveva 81 anni e senza di lui non sarebbe esistito il reggae per come lo conosciamo oggi. Anche Bob Marley deve a lui il suo successo.
In un intervento dal festival Linecheck, Dave Randall ha sostenuto la necessità di redistribuire la ricchezza in un'industria in cui troppo spesso la logica del profitto va contro l'interesse della maggioranza.
Ci ha messo 20 anni a realizzare il film dei suoi sogni, che adesso è in cima al botteghino italiano, americano e mondiale. Lo abbiamo incontrato e ci ha raccontato della sua passione per il teatro, del ristorante dei suoi genitori e di quella volta che incontrò Spielberg.
Nel gergo dell'industria letteraria si parla ormai di Booker bounce, una sorta di garanzia di successo commerciale per chi vince il premio.
A vent’anni dalla cancellazione, la sitcom è stata pubblicata tutta quanta su YouTube, compresi gli episodi mai andati in onda.