Cosa abbiamo letto a novembre in redazione.
Intervista ad Andrii Portnov, esperto di storia dei Paesi dell'Est Europa, che ci racconta perché la liberazione dell'Ucraina passa anche dalla decolonizzazione del linguaggio dai tic imperialisti sovietici. In Ucraina, in Russia e in Occidente.
Con le sue Satellite Stations, l'architetto immagina una forma nuova di architettura: edifici di legno non più pensati per l'eternità ma, proprio come il legno, per essere parte dell'ecosistema naturale.
Intervista a Pierre Sautreuil, autore di Le guerre perdute di Jurij Beljaev, cronaca del conflitto del Donbass visto attraverso gli occhi di uno dei suoi protagonisti più inquietanti e affascinanti.
I riferimenti culturali della nuova destra al potere sono cambiati o dietro c'è sempre il vecchio Msi?
Negli ultimi anni gli psichedelici sono tornati al centro del dibattito pubblico, non più soltanto come oggetto di ricerca scientifica ma come strumenti del cambiamento sociale, culturale, spirituale, e potenzialmente politico.
Il nuovo film di Luca Guadagnino, appena uscito nelle sale, racconta la storia d'amore perversa tra due giovani cannibali usando tutti i cliché del cinema romantico.