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20:11 martedì 1 luglio 2025
L’Unione Europea ha stabilito che sapere quanto guadagnano i propri colleghi è un diritto Lo ha fatto con una direttiva che l’Italia deve recepire entro il 2026. L'obiettivo è una maggiore trasparenza e, soprattutto, contribuire alla diminuzione del gap salariale tra uomini e donne.
Grazie all’accordo tra Netflix e la Nasa ora si potrà fare binge watching anche dell’esplorazione spaziale Il servizio di streaming trasmetterà in diretta tutta la stagione dei lanci spaziali, comprese le passeggiate nello spazio degli astronauti.
Gli asini non sono affatto stupidi e se hanno questa reputazione è per colpa del classismo Diverse ricerche hanno ormai stabilito che sono intelligenti quanto i cavalli, la loro cattiva fama ha a che vedere con l'associazione alle classi sociali più umili.
In Turchia ci sono proteste e arresti per una vignetta su Maometto pubblicata da un giornale satirico Almeno, secondo le autorità e i manifestanti la vignetta ritrarrebbe il profeta, ma il direttore del giornale ha spiegato che non è affatto così.
Una delle band più popolari su Spotify nell’ultimo mese è un gruppo psych rock generato dall’AI Trecentomila ascoltatori mensili per i Velvet Sundown, che fanno canzoni abbastanza brutte e soprattutto non esistono davvero.
A Bologna hanno istituito dei “rifugi climatici” per aiutare le persone ad affrontare il caldo E a Napoli un ospedale ha organizzato percorsi dedicati ai ricoveri per colpi di calore. La crisi climatica è una problema amministrativo e sanitario, ormai.
Tra i contenuti speciali del vinile di Virgin c’è anche una foto del pube di Lorde Almeno, secondo le più accreditate teorie elaborate sui social sarebbe il suo e la fotografia l'avrebbe scattata Talia Chetrit.
Con dei cori pro Palestina e contro l’IDF, i Bob Vylan hanno scatenato una delle peggiori shitstorm della storia di Glastonbury Accusati di hate speech da Starmer, licenziati dalla loro agenzia, cancellati da Bbc: tre giorni piuttosto intensi, per il duo.

Cos’è successo in Iowa

Fra i repubblicani, Cruz ha battuto Trump ma Rubio è andato bene. Fra i democratici, Sanders e Clinton praticamente pari. E ora il New Hamsphire.

02 Febbraio 2016

In Iowa Hillary non ha perso, Trump non ha vinto e i moderati repubblicani non sono scomparsi. Il vincitore della nottata dei primi caucus della corsa presidenziale americana è Ted Cruz, che grazie alla grande mobilitazione evangelica è riuscito a sconfiggere il favorito Donald Trump. Il texano ha ringraziato con un discorso-sermone, ma ora il suo staff – che è tra quelli più sofisticati in termini di tattica politica e “crunching numbers” – deve prepararsi per il New Hampshire, che è uno stato molto diverso dall’Iowa. Trump troverà il modo di spiegare che i tanti attacchi lo hanno forse ostacolato ma certo non fermato, però la sorpresa è Marco Rubio – tiriamo un sospiro di sollievo. Tra i moderati Rubio è quello che più sta attirando finanziamenti, più di Jeb Bush, e i dati dell’Iowa dimostrano che il fascino per gli outsider esiste, ma non è detto che sia determinante.

Sul fronte dei democratici è successo una cosa importante: il socialismo è diventato cool, e Bernie Sanders è l’artefice di questa trasformazione. Se si vuole fare i clintoniani si può dire che la scoppola di Sanders non è arrivata: si riconteggia, i delegati saranno spartiti in modo più o meno simile. Se davvero l’unica chance di Sanders era l’Iowa, allora doveva andare molto meglio di così. Certo per Hillary inizia ancora una volta tutto in salita, il discorso in cui si dichiara vincitrice è il più di sinistra che la ex first lady abbia pronunciato da un bel po’. Ora è necessario riscattarsi in New Hampshire, dove Sanders sta andando bene e dove Hillary pianse per la prima volta pur vincendo lo stato nel 2008. Con un numero-talismano: se Hillary dovesse infine perdere (di poco) l’Iowa e diventare poi presidente degli Stati Uniti, sarebbe la seconda Clinton a fare questa magia.

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