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01:33 venerdì 7 novembre 2025
Si è scoperto che uno degli arrestati per il furto al Louvre è un microinfluencer specializzato in acrobazie sulla moto e consigli per mettere su muscoli Abdoulaye N, nome d'arte Doudou Cross Bitume, aveva un bel po' di follower, diversi precedenti penali e in curriculum anche un lavoro nella sicurezza del Centre Pompidou.
La Presidente del Messico Claudia Sheinbaum è stata molestata da un uomo in piazza, in pieno giorno e durante un evento pubblico Mentre parlava con delle cittadine a Città del Messico, Sheinbaum è stata aggredita da un uomo che ha provato a baciarla e le ha palpato il seno.
Una foto di Hideo Kojima e Zerocalcare al Lucca Comics ha scatenato una polemica internazionale tra Italia, Turchia e Giappone L'immagine, pubblicata e poi cancellata dai social di Kojima, ha fatto arrabbiare prima gli utenti turchi, poi quelli italiani, per motivi abbastanza assurdi.
Nella vittoria di Mamdani un ruolo importante lo hanno avuto anche i font e i colori della sua campagna elettorale Dal giallo taxi alle locandine alla Bollywood, il neo sindaco di New York ha fatto un uso del design diverso da quello che se ne fa di solito in politica.
Il nuovo album di Rosalía non è ancora uscito ma le recensioni dicono che è già un classico Anticipato dal singolo e dal video di "Berghain", Lux uscirà il 7 novembre. Per la critica è il disco che trasforma Rosalia da popstar in artista d’avanguardia.
La nuova serie di Ryan Murphy con Kim Kardashian che fa l’avvocata è stata demolita da tutta la critica All’s Fair centra lo 0 per cento su Rotten Tomatoes, in tutte le recensioni si usano parole come terribile e catastrofe.
Un giornalista italiano è stato licenziato per una domanda su Israele fatta alla Commissione europea Gabriele Nunziati ha chiesto se Israele dovesse pagare la ricostruzione di Gaza come la Russia quella dell'Ucraina. L'agenzia Nova lo ha licenziato.
Lo Studio Ghibli ha intimato a OpenAI di smetterla di usare l’intelligenza artificiale per creare brutte copie dei suoi film Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.

Cos’è successo in Iowa

Fra i repubblicani, Cruz ha battuto Trump ma Rubio è andato bene. Fra i democratici, Sanders e Clinton praticamente pari. E ora il New Hamsphire.

02 Febbraio 2016

In Iowa Hillary non ha perso, Trump non ha vinto e i moderati repubblicani non sono scomparsi. Il vincitore della nottata dei primi caucus della corsa presidenziale americana è Ted Cruz, che grazie alla grande mobilitazione evangelica è riuscito a sconfiggere il favorito Donald Trump. Il texano ha ringraziato con un discorso-sermone, ma ora il suo staff – che è tra quelli più sofisticati in termini di tattica politica e “crunching numbers” – deve prepararsi per il New Hampshire, che è uno stato molto diverso dall’Iowa. Trump troverà il modo di spiegare che i tanti attacchi lo hanno forse ostacolato ma certo non fermato, però la sorpresa è Marco Rubio – tiriamo un sospiro di sollievo. Tra i moderati Rubio è quello che più sta attirando finanziamenti, più di Jeb Bush, e i dati dell’Iowa dimostrano che il fascino per gli outsider esiste, ma non è detto che sia determinante.

Sul fronte dei democratici è successo una cosa importante: il socialismo è diventato cool, e Bernie Sanders è l’artefice di questa trasformazione. Se si vuole fare i clintoniani si può dire che la scoppola di Sanders non è arrivata: si riconteggia, i delegati saranno spartiti in modo più o meno simile. Se davvero l’unica chance di Sanders era l’Iowa, allora doveva andare molto meglio di così. Certo per Hillary inizia ancora una volta tutto in salita, il discorso in cui si dichiara vincitrice è il più di sinistra che la ex first lady abbia pronunciato da un bel po’. Ora è necessario riscattarsi in New Hampshire, dove Sanders sta andando bene e dove Hillary pianse per la prima volta pur vincendo lo stato nel 2008. Con un numero-talismano: se Hillary dovesse infine perdere (di poco) l’Iowa e diventare poi presidente degli Stati Uniti, sarebbe la seconda Clinton a fare questa magia.

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