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22:32 lunedì 20 ottobre 2025
La prima serie tv tratta dal Signore delle mosche l’ha realizzata Jack Thorne, il creatore di Adolescence Con la consulenza degli eredi di William Golding, per garantire la massima fedeltà della serie, prodotta da Bbc, ai temi e alle atmosfere del romanzo.
Il figlio del fondatore di Mango sarebbe sospettato nell’indagine sulla morte del padre Lo riportano i quotidiani El Pais e La Vanguardia: la polizia starebbe verificando delle supposte incongruenze nelle dichiarazioni di Jonathan Andic relative alle circostanze della morte del padre Isak.
È morta Sofia Corradi, la donna che ha inventato l’Erasmus “per colpa” della burocrazia italiana Aveva 91 anni e l'idea dell'Erasmus le venne quando in Italia non le furono riconosciuti degli esami universitari fatti negli Usa.
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Gli addetti stampa della Casa Bianca hanno risposto «tua madre» a una normalissima domanda di un giornalista durante una conferenza stampa Una domanda sul vertice tra Trump, Putin e Zelensky a Budapest, che Karoline Leavitt e Stephen Cheung hanno preso molto male, a quanto pare.
Hollywood non riesce a capire se Una battaglia dopo l’altra è un flop o un successo Il film di Anderson sta incassando molto più del previsto, ma per il produttore Warner Bros. resterà una perdita di 100 milioni di dollari. 
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In Corea del Sud è stata approvata una legge che vieta l’uso dello smartphone a scuola a tutti gli studenti

È una delle più restrittive del mondo ed è stata approvata dal Parlamento con una larga maggioranza bipartisan.

28 Agosto 2025

La lista di iniziative politiche e/o legislative atte a prevenire o curare la dipendenza dallo smartphone – la più grande dipendenza del secolo, l’abbiamo definita – è ormai abbastanza lunga. L’ultima ad aggiungersi a questa lista è la Corea del Sud, che ha appena approvato una legge che vieta l’uso dello smartphone, e di qualsiasi altro dispositivo, in classe agli studenti di ogni età e grado. La legge entrerà in vigore a marzo del 2026, ed è stata approvata con i voti sia della maggioranza che dell’opposizione parlamentare (115 i voti favorevoli, sui 163 presenti al momento del voto).

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La legge vieta l’utilizzo dello smartphone durante le ore di lezione, ma dà anche la possibilità a maestri e professori di impedire agli studenti di usarlo all’interno dell’edificio scolastico, anche in momenti in cui gli studenti non sono in classe né a lezione. Sono state previste delle eccezioni, ovviamente, per gli studenti affetti da disabilità o con necessità particolari: a loro sarà concesso l’utilizzo dei dispositivi (tablet, in particolare) ma solo a scopo didattico o durante un’emergenza.

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Sulla questione, il dibattito in Corea del Sud è identico a quello in corso in altri Paesi che hanno imposto limitazioni e divieti simili (in Francia, per esempio, o in Australia, in attesa di una legge europea che si prevede molto severa). Una parte dell’opinione pubblica, e un certo numero di associazioni di docenti e genitori, sostiene che gli smartphone provocano danni: nel migliore dei casi distraggono, complicano o addirittura impediscono la didattica, nei peggiori espongono i ragazzi a contenuti pericolosi. Un’altra parte dell’opinione pubblica, invece, soprattutto la parte più giovane, sostiene che è vero, l’abuso di dispositivi porta a una vera e propria forma di dipendenza in alcuni casi estremi, ma che i divieti non possono essere la soluzione.

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