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09:39 giovedì 10 luglio 2025
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.
Al Festival di Locarno verrà presentato Mektoub, My Love: Parte Due di Abdellatif Kechiche, il film che nessuno ha mai voluto proiettare È già il titolo più atteso del concorso, che andrà a completare una trilogia scandalosa e travagliatissima, e sicuramente scatenerà la polemica.
Cosa dice Lena Dunham di Too Much, la sua nuova serie, che esce domani E, soprattutto, 13 anni dopo Girls. In un lungo profilo su Variety, Dunham ha raccontato cosa ha fatto in questi anni e quanto di lei c'è in questa serie.
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.

Perché le coppie litigano all’Ikea, secondo la psicologia

15 Febbraio 2017

«La catena di arredamento svedese, al di là dei suoi prodotti e le sue deliziose polpette scandinave, potrebbe essere conosciuta soprattutto per i suoi strani poteri uccidi-amore», scrive sul sito del New York Cari Romm per parlare di una delle più classiche scene osservate da chiunque abbia mai messo piede all’Ikea: una coppia che litiga, più o meno accanitamente, per la scelta di un comodino o del colore di un divano.

«Qualunque grande esperienza di shopping, se fatta in coppia, diventa motivo di conflitto», ha commentato Julie Peterson, professoressa di psicologia alla University of New England. La sostanza del problema sarebbe: scegliere oggetti destinati a durare e a plasmare l’ambiente in cui si vive è già difficile di per sé, e doverlo fare con una persona che si ama e si vuole, in qualche modo, accontentare, aggiunge ulteriori strati di complessità e porta al dibattuto concetto di “svuotamento dell’ego” (l’idea che il pensiero cognitivo non è applicabile all’infinito, dopo un po’ ci si stanca e prendere decisioni diventa letteralmente impossibile).

IKEA Plans Expansion In U.S.

«All’improvviso, una poltrona non è più soltanto una poltrona: è un simbolo di quanto non siete fatti uno per l’altra», scrive Romm nel suo articolo. Da qui, la situazione può sfuggire di mano: dalla metafora dell’incompatibilità concretizzata in una libreria Billy, la coppia inizia a riportare alla mente screzi passati e – confermando la teoria dell’aggressività, un concetto psicologico elaborato negli anni Trenta – ognuno dei due partner scarica sull’altro l’ansia dovuta al trovarsi in un luogo chiuso, para-labiritinco, a soppesare i pro e i contro di una decisione che di mezz’ora in mezz’ora sembra sempre più impossibile da prendere. Come se non bastasse, poi, c’è il montaggio: com’è noto, le istruzioni Ikea lasciano ampio spazio all’interpretazione. Il consiglio alle coppie superstiti, quindi, potrebbe essere di aspettare un po’ prima di assemblare i nuovi mobili.

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