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16:52 domenica 13 luglio 2025
I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.

Come abbiamo addomesticato il cibo

02 Febbraio 2016

È nostra consuetudine distinguere tra cibo naturale e geneticamente modificato, oltre che tra cibo sano e spazzatura, e pensiamo comunemente che la frutta e la verdura che mangiamo sia sempre stata così. Errore, perché quasi nessun prodotto naturale è rimasto invariato nei secoli dei secoli e spesso, anzi, quello che portiamo sulle nostre tavole è frutto dell’intervento della mano umana, di incroci, di processi di selezione. Business Insider pubblica alcune eloquenti immagini dove si confrontano frutti oppure ortaggi di oggi con i loro equivalenti del passato.

Anguria

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In un quadro del Diciassettesimo secolo di Giovanni Stanchi, l’anguria appare divisa in sei sezioni triangolari, una forma che non abbiamo conosciuto e che soprattutto dà l’idea di essere molto più difficile da mangiare rispetto al frutto che compriamo oggi al supermercato.

Banana

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Le prime banane potrebbero essere state coltivate tra 7.000 e 10.000 anni fa in Papua Nuova Guinea in una forma che è possibile ritrovare tutt’oggi. Erano e sono più schiacciate, con meno polpa e più semi. Al confronto ciò che siamo abituati a considerare come una banana sembra un oggetto hi-tech: facile da aprire, senza semi e, a quanto pare, con un sapore molto più dolce.

Carota

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Le prime carote conosciute crescevano nel Decimo secolo in Persia e in Asia minore, una radice bianca con un sapore molto forte che maturava solo una volta ogni due anni, prima che fosse addomesticata dai coltivatori e diventasse l’ortaggio liscio, croccante e dolce che conosciamo.

Mais

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Come risulta da questa grafica del chimico James Kennedy, il mais selvatico, che cresceva in Nord America 9.000 anni fa, era circa mille volte più piccolo di quello che coltiviamo oggi e che inizia a prendere forma intorno al Quindicesimo secolo quando i colonizzatori europei iniziarono le coltivazioni nel nuovo continente.

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