Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
In America molta gente si sta autodiagnosticando la “Coachella cough”
Dopo due anni di pausa causati dalla pandemia, quest’anno c’è stata una nuova edizione del Coachella. Un ritorno annunciato nello scorso febbraio con un messaggio pubblicato sul sito dell’evento: «I partecipanti si assumono volontariamente tutti i rischi relativi all’esposizione al Covid-19». E non solo: nello stesso comunicato si precisava che ai partecipanti non sarebbe stato chiesto di presentare certificati vaccinali o tamponi negativi, né di indossare la mascherina, decisione che negli Stati Uniti ha scatenato polemiche accese.
https://www.tiktok.com/@randomgingergirl1/video/7088012840736394542
Ora che l’edizione 2022 del Coachella è finita, nelle nove città che sorgono nell’omonima valle si sta registrando un repentino aumento delle persone che risultano positive al Coronavirus. Molti di quelli che hanno partecipato al festival, inoltre, hanno raccontato sui social di aver contratto il virus. Altri, invece, dicono di non avere il Covid ma un’altra malattia molto simile al Covid nota come “Coachella cough”, la “tosse del Coachella”. Se ne parlava già prima della pandemia, di questa misteriosa e peculiare tosse: sarebbe la conseguenza dei giorni passati nel deserto californiano a respirare sabbia. In alcuni casi, l’autodiagnostica “tosse del Coachella” sembra essere più una speranza che altro: su TikTok, Instagram e Twitter, infatti, sono diversi quelli che scrivono di sperare che si tratti di quello e non di Covid.
Bro that Coachella cough shit is real. Was sick for months after seeing Beychella last year. https://t.co/rj54s92eHu
— Matthew A. Cherry (@MatthewACherry) January 3, 2019

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.