Ha fatto la storia del cinema, certo. Ma si è cimentato con tutte le arti ed è stato un personaggio divertente e indecifrabile, un alieno, un talento totale.
Il tributo a David Lynch è stato il momento più toccante della cerimonia d’apertura di Cannes
Soprattutto grazie a "Confession", bellissima canzone a lui dedicata dall'amica Mylène Farmer.

«È incredibile che a Cannes abbiano fatto un omaggio a Lynch migliore di quello che hanno fatto agli Oscar», si legge in un post molto ricondiviso in queste ore su X. Difficile non essere d’accordo: le immagini di Cuore selvaggio che scorrono sullo schermo, la sala del Palais des Festivals buia come una sala cinematografica, le luce rosse e bianche che bastano appena a illuminare pianista, pianoforte e cantante. La cantante è Mylène Farmer, carissima amica di Lynch, un’artista che compare raramente in pubblico e che a Cannes mancava dal 2021, quando Spike Lee la invitò a far parte della giuria da lui presieduta.
can’t believe that Cannes made a better tribute for Lynch than the Oscars pic.twitter.com/J2GxU49SIV
— mia
(@arrivalleneuve) May 13, 2025
Farmer ha portato a Cannes una nuova canzone, scritta per ricordare David Lynch: si intitola “Confession” ed è bellissima. Il presentatore della cerimonia, Laurent Lafitte, ha rivelato che prima di morire Lynch stava lavorando assieme a Farmer a un nuovo progetto musicale. «Condividevano una passione per i mondi strani e segreti. Ma, soprattutto, erano amici», ha detto Lafitte.
Il rapporto tra Lynch e Cannes era speciale, si sa. Nel 1990 Cuore Selvaggio vinse la Palma d’oro, negli anni portò in concorso film diventati dei classici come Fuoco cammina con me, Una storia vera, Mulholland Drive (con il quale vinse il Prix de la mise en scène, premio condiviso con Joel Coen e il suo Uomo che non c’era). Fu anche presidente della giuria, Lynch, nel 2002. L’ultima volta sulla Croisette fu nel 2017, quando partecipò a una proiezione speciale del reboot di Twin Peaks.