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14:38 martedì 9 settembre 2025
È morto Stefano Benni, inventore del Bar Sport, amico di Daniel Pennac, “performer” con Nick Cave e tante altre cose Romanziere, giornalista, drammaturgo: in ogni sua veste Benni ha saputo raccontare l’italianità, una battuta alla volta.  
A Varsavia hanno aperto una biblioteca in metropolitana per convincere i pendolari a staccarsi dal telefono e leggere invece un libro Si chiama Metroteka e mette a disposizione dei pendolari 16 mila titoli e un sistema di prelievo e restituzione funzionante 24 ore su 24.
Dopo la beatificazione, su Reddit ci si chiede se la PlayStation di Carlo Acutis possa essere considerata una reliquia Domanda alla quale è difficile rispondere, perché ne esistono di diversi tipi e tutte devono essere autenticate dalla Chiesa.
Dopo anni di tentativi falliti, finalmente Call of Duty diventerà un film Grazie a un accordo tra Paramount e Activision, una delle più importanti saghe videoludiche di sempre arriverà sul grande schermo.
La Germania sta preparando una maxi scorta di ravioli in scatola in previsione di una guerra con la Russia Le vecchie razioni a base di cereali e legumi non soddisfano più, ha detto il ministro dell'Agricoltura e dell'Alimentazione, Alois Rainer.
Il governo egiziano vuole trasformare le pendici del monte Sinai in un resort di lusso L'intenzione è di fare qui quello che è stato fatto a Sharm el-Sheikh, nonostante le proteste degli abitanti e della comunità internazionale.
Il matrimonio di Taylor Swift e Travis Kelce è già il simbolo delle “intelligence gap relationship” Le future nozze tra la cantante e l’atleta hanno scatenato il dibattito sulle coppie in cui c’è un forte divario intellettuale tra partner.
La canzone più usata quest’estate su TikTok Italia è un pezzo di otto anni fa di Andrea Laszlo De Simone “Fiore mio” è Song of the Summer 2025 su TikTok, fatto che ha sorpreso prima di tutti De Simone, che non è nemmeno iscritto al social.

Una shitstorm come quella della cerimonia d’apertura di Parigi non si era mai vista nella storia delle Olimpiadi

29 Luglio 2024

Nel weekend tutti hanno parlato della cerimonia di apertura delle Olimpiadi, e non positivamente. Nella storia dei Giochi non c’è mai stata una cerimonia così polarizzante: se la comunità Lgbtq+ l’ha amata, in tanti l’hanno considerata blasfema e offensiva. Considerando che tra gli hater dello show ci sono stati anche Elon Musk e Donald Trump, forse lo spettacolo non è stato poi così male. Il momento che ha fatto più arrabbiare gli spettatori è stato quello del tableaux vivant in cui una serie di ballerini, ballerine e drag queen si sono allineati dietro un lungo tavolo, una scena che in molti hanno interpretato come una parodia (o meglio, una “rappresentazione anticristiana”) dell'”Ultima Cena” di Leonardo da Vinci. La comunità cristiana è insorta e gli organizzatori delle Olimpiadi hanno ricevuto talmente tante lamentele da tutto il mondo che alcuni di loro si sono scusati per aver rappresentato così l'”Ultima Cena”, anche se lo spettacolo messo in scena non aveva niente a che vedere con Gesù & Company. Su X uno storico dell’arte olandese ha spiegato che lo show ha attinto direttamente da un’opera olandese che ritrae, pensa un po’, gli dèi olimpici. Si intitola “La festa degli dèi”, è firmato Jan van Bijlert ed è datato 1635.


Thomas Jolly, direttore artistico della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi, l’ha confermato in diverse occasioni: la scena ritraeva Dioniso, dio del vino e delle feste, in «una grande festa pagana a cui partecipano gli dèi dell’Olimpo». In molti gli hanno dato del bugiardo: ma basterebbe contare i partecipanti alla cena (decisamente più di 13) e dare un’occhiatina al Bacco dipinto di azzurro serenamente adagiato sul tavolo in un comodo letto di fiori e frutti, per capire che sta dicendo la verità. In un’intervista rilasciata a Le Parisien, l’attore francese che ha interpretato Bacco, Philppe Katerine, ha ovviamente confermato la versione di Jolly, dichiarandosi orgoglioso di aver partecipato allo spettacolo e sottolineando che «la nudità è l’origine stessa dei Giochi».

Dopo l’esibizione canterina del Bacco-Katerine seminudo e il dj set di un Apollo dalle sembianze femminili, il tavolo si è trasformato in una passerella: drag queen e ballerini hanno iniziato a sfilare. L’account ufficiale di X per i Giochi Olimpici ha condiviso le foto del momento e ha fatto riferimento a Dioniso, dio greco della vinificazione, della fecondità e dell’estasi: più chiaro di così! Eppure sui social si sono diffuse immagini che mettevano a confronto un frame del tableauz vivant con il Cenacolo Vinciano di Leonardo, un accostamento che ha convinto molti semplicemente perché si tratta di un’opera sicuramente più nota e riconoscibile del dipinto di Jan van Bijlert.

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Intervista a Lorenzo Giusti, Direttore della GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.

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Gianluca Brando, scultore dell’abitare

Abbiamo intervistato lo scultore di Maratea classe 1990, che riflette sul concetto universale di casa, e ha collaborato con all'apertura del nuovo store di Birkenstock a Milano.

E vinsero tutti felici e contenti

Date le tantissime tensioni che hanno caratterizzato questa edizione della Mostra ci si aspettava un finale molto più polemico. La giuria presieduta da Alexander Payne, invece, è riuscita nel mezzo miracolo di tenere contenti tutti. O quasi.

Father Mother Sister Brother di Jim Jarmush ha vinto il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia

A The Voice of Hind Rajab di Kawthar ibn Haniyya il Gran premio della giuria, Toni Servillo vince la Coppa Volpi per la sua interpretazione in La grazia, di Benny Safdie la Miglior regia con The Smashing Machine.