Accusata di essere una lepenista, islamofoba, razzista, omofoba e classista, tanto che i moderatori hanno deciso di bloccare i commenti.
Diverse celebrity hanno cancellato i loro tributi a Brigitte Bardot dopo aver scoperto che era di estrema destra
Chapell Roan e altre star hanno omaggiato Bardot sui social per poi ritirare tutto una volta scoperte le sue idee su immigrazione, omosessuali e femminismo.
Dopo la morte di Brigitte Bardot, diversi omaggi e ricordi pubblicati da celebrity sui loro profili social sono stati cancellati nel giro di poche ore, una volta riemerse le idee politiche e le dichiarazioni controverse dell’attrice francese. Lo racconta Vulture, che ha ricostruito come molti tributi dedicati a Bardot siano spariti sotto la pressione delle critiche online. Anche su Reddit un thread aperto in sua memoria è stato chiuso nel giro di poche ore, proprio a causa dell’elevato numero di insulti e rimandi alle sue dichiarazioni terribili su immigrazione, Islam, femminismo e omosessualità.
A suonare la ritirata è stata Chappell Roan, che aveva condiviso su Instagram una storia in cui spiegava che Bardot era stata una delle ispirazioni per la sua canzone “Red Wing Supernova”, storia poi rimossa e seguita da una precisazione. Roan, persona queer, è stata criticata dai fan per aver celebrato una figura che negli anni aveva espresso posizioni apertamente omofobe. Tra le frasi più citate, una dichiarazione del 2003 in cui Bardot definiva gli uomini gay come persone che «sculettano, alzano il mignolo e con vocine da castrati si lamentano di ciò che quegli orribili eterosessuali fanno loro». A questo si aggiungono le sue prese di posizione contro il movimento #MeToo, quando affermò che «molte attrici flirtano con i produttori per ottenere una parte e poi, quando raccontano la storia, dicono di essere state molestate».
Dopo Roan, anche Apple Martin, la figlia di Chris Martin e Gwyneth Paltrow, ha rimosso un post celebrativo, contribuendo così a un effetto a catena che ha coinvolto altre figure pubbliche. L’attrice Odessa A’zion, protagonista di I Love LA e Marty Supreme, ha scritto su Instagram: «Ero completamente all’oscuro delle posizioni di Bardot e non sosterrò mai alcuna forma di odio verso chiunque. Non è affatto la persona che pensavo fosse». Dichiarazioni che riflettono il tono di molte reazioni successive alla morte di Bardot, segnate dalla difficoltà di conciliare l’eredità culturale dell’attrice con le sue posizioni politiche.
Dopo anni di contenuti patinati e racconti sognanti, sui social sta emergendo una nuova specie di travel influencer: quello che racconta il viaggio in Italia per ciò che in realtà è, in egual parti esperienza, esasperazione e, purtroppo, delusione.